Teatro

La stagione 2022-23 del Teatro Sociale di Bellinzona

“Il fondo del sacco”, lo spettacolo inaugurale della nuova stagione del Teatro Sociale di Bellinzona. © Paolo Battaglia – Teatro Sociale Bellinzona

Il Teatro Sociale di Bellinzona ha da poco svelato il programma della stagione 2022-2023, che propone un ampio panorama di spettacoli e di concerti, dalla prosa alla narrazione, dalla performance al teatro comico, dalla canzone d’autore al jazz. Con un’importante novità: la ripresa del Festival Territori, dopo la pausa forzata dovuta alla pandemia. La nuova edizione, in collaborazione con la piattaforma artistica ZONA’B, si svolgerà dal 9 all’11 marzo 2023, nell’obiettivo di valorizzare  la scena locale e far interessare alle arti sceniche anche il pubblico giovane. Tra gli otto spettacoli in calendario, ne sono stati annunciati tre, che si svolgeranno al Teatro Sociale: Maybe a concert di Raissa Avilés (09.03), Frankenstein, autoritratto d’autrice di Margherita Saltamacchia (10.03) e Siamo quelli giusti! di Lalitha Delparente (11.03).

Nell’ambito dei festeggiamenti per i 25 anni di attività, il Teatro Sociale di Bellinzona proporrà: la replica gratuita dello spettacolo Il fondo del sacco di Plinio Martini diretto e interpretato da Margherita Saltamacchia (09.10); la prima assoluta de Il compleanno di Harold Pinter per la regia di Peter Stein (20-21.10) – regista che parlerà della sua carriera e presenterà il suo libro-intervista Un’altra prospettiva (21.10); la conferenza Cultura, natura, paesaggio sul tema della salvaguardia del patrimonio a 50 anni dalla proclamazione della Convenzione sul Patrimonio mondiale UNESCO (10.11); il concerto-spettacolo Fanfara Favolosa (27-28.04), una delle due nuove produzioni del Teatro Sociale di Bellinzona. Si tratta di un omaggio ai 25 anni passati dalla riapertura del teatro, avvenuta il 9 ottobre 1997 con “Snaporaz Fellini” di Giorgio Gallione. L’artista Marie-Caroline Hominal assieme alla Civica Filarmonica di Bellinzona lavoreranno sulle musiche che Nino Rota scrisse per i film di Fellini. L’altra nuova produzione del Teatro Sociale Bellinzona, in collaborazione con LaTâche2, è Minotauro (6-7.05): una rilettura scenica dell’omonimo capolavoro di Dürrenmatt ideato da Margherita Saltamacchia e Marzio Picchetti, con Jess Gardolin, Margherita Saltamacchia, Ali Salvioni e Anahì Traversi. Si segnala inoltre che Villa dei Cedri accoglierà Parole in arte (23.10), una lettura con Margherita Saltamacchia di testi che hanno ispirato alcune delle opere del pittore Pietro Sarto attualmente in mostra nel museo cittadino.

La rassegna Chi è di scena, dedicata alla prosa, presenta sei spettacoli: il già citato Il compleanno di Harold Pinter, The Children di Lucy Kirkwood (8-9.12), Sani! di Marco Paolini (2-3.02), Taxi a due piazze di Ray Cooney (18-19.04), Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare per la regia di Andrea Chiodi (17-18.11) e Il gabbiano di Anton Cechov diretto da Leonardo Lidi (28-29.03). I protagonisti della rassegna di prosa saranno: Maddalena Crippa, Elisabetta Pozzi, Marco Paolini, Christian La Rosa, Francesca Mazza, Barbara D’Urso, Franco Oppini, Rosalia Porcaro. Torna inoltre per una replica fuori abbonamento, lo spettacolo Olocene (12.05), tratto da L’uomo nell’Olocene di Max Frisch, prodotto dal Teatro Sociale Bellinzona, diretto da Flavio Stroppini e interpretato da Margherita Saltamacchia e Rocco Schira. Sempre di Frisch, ma per la serie “Swiss made”, è Andorra, il capolavoro per il teatro che il Theater Kanton Zürich porta a Bellinzona in lingua originale (7.02). Per gli spettacoli inseriti nella rassegna di prosa sono previsti diversi incontri con la compagnia al termine della rappresentazione e/o introduzioni prima dello spettacolo a cura di Demis Quadri, docente di teoria e storia del teatro all’Accademia Teatro Dimitri di Verscio.

La rassegna “com.x”, dedicata al teatro comico, si aprirà con il ritorno a Bellinzona fuori abbonamento della Compagnia Baccalà con Oh Oh (27.10). Il primo spettacolo comico in abbonamento è Funeral Home (30.11 e 1.12), con Giacomo Poretti e Daniela Cristofori. Sarà poi il turno di Anna Mazzamauro con Com’è ancora umano lei, caro Fantozzi (20.01); Laura Curino, Antonio Cornacchione, Max Pisu e Rita Pelusio con Pigiama per sei (14.02); la Compagnia Flavio Sala con Bonanocc ai sunadoo (1-4.03) e Massimo Rocchi con Carte blanche (17-18.03).

La rassegna “Narrazioni” ha in cartellone cinque spettacoli, caratterizzati dal denominatore comune dell’impegno civile: il già citato Il fondo del sacco; 52 di Daniele Finzi Pasca (03.12), ispirato a Ochentas Balas sobre el Ala di Pablo Gershanik che lo interpreta, uno spettacolo che scava nella memoria recente dell’Argentina per curarne le ferite; Doppio taglio di e con Marina Senesi (10.12), uno spettacolo contro la violenza di genere e la violenza domestica; La luna nel baule tratto dall’omonimo libro di Daniele Dell’Agnola (21.01), che è pure in scena con l’attrice Annig Raimondi per una produzione del Teatro de Gli Incamminati; Museo Pasolini di Ascanio Celestini (15.03), che rilegge la storia contemporanea d’Italia e l’attualità dei nostri giorni alla luce delle riflessioni del grande intellettuale friulano.

La rassegna “Altri percorsi”, oltre a Il Minotauro e Frankenstein, autoritratto d’autrice, comprende due spettacoli: Utoya. Uno di noi (26.01), lavoro di teatro in cuffia di Sergio Ferrentino, sulla strage fatta nel 2011 dal neonazista norvegese Anders Breivik; Kokoschka (28.01) di e con Ledwina Costantini, spettacolo che prende spunto dalla storia di passione e ossessione che l’artista Oskar Kokoschka ebbe con Alma Mahler. A cui si aggiungono le seguenti performance: Out of me, inside you di Francesca Sproccati (10-12.02); Eutopia di Trickster-p (23-25.03); Ipotesi per l’ultima spiaggia dove l’arte ha il dono dell’ubiquità con Nando Snozzi e il suo team (1.04); Momo, nuova produzione di teatro con maschere di PerpetuoMobileTeatro (21.04); Amor fugge restando di Anahì Traversi e Simon Waldvogel del Collettivo Treppenwitz (30.05).

La rassegna “Primi applausi”, per bambini e famiglie, è costituita da quattro spettacoli: In viaggio con il Piccolo Principe (16.10), Bentornato Babbo Natale (11.12), Cenerentola (29.01) e Peter Pan (2.04). Infine, sono undici i concerti per la rassegna “Jazz, folk & pop”, con protagonisti: Marco Santilli Rossi (29.10); gli Hot Club de Suisse di Danilo Boggini (12.11); Frank Salis (26.11); il trio jazz Blue 2147 e l’arpista elettronica Kety Fusco (15.12); il gruppo di Nate Martin & S.I.G.N. per il festival Gospel & Spiritual (17.12), Stefano Ferrari che renderà omaggia a Claudio Taddei in Taddei ci sei (22.12); Andrea Mirò, Enrico Ballardini e i Musica da Rispostiglio che proporranno il teatro-canzone di Gaber e Luporini in Far finta di essere sani (18.01); i Scarp da Tennis con il loro Concert a fumetti di genere rock & grott (16.03); il cantautore Pippo Pollina e il Palermo Acoustic Quintet con Canzoni segrete (27.03); Sebalter (6.04) e i Balkan Lovers (24.05). Sul versante più classico della musica, si segnala il debutto di Sand Music con il pianista André Desponds e i disegni con la sabbia di Lorenzo Manetti (19.11) e il concerto del Duo Kirsch di Anton Jablokov e Stefano Moccetti con Sandro Meszaros (4.02).

I biglietti per tutti gli spettacoli e gli abbonamenti della stagione 2022-2023 del Teatro Sociale Bellinzona sono in vendita a partire da lunedì 26 settembre presso l’InfoPoint Bellinzona, tutti i punti vendita e il sito di Ticketcorner. Anche quest’anno ci sarà l’offerta “A teatro in bus… e viaggio gratis!” rivolta agli abitanti di Biasca, Blenio e Leventina; iscrizioni presso le rispettive cancellerie comunali. Per tutte le informazioni: www.teatrosociale.ch

In cima