Architettura

La SUPSI supporta il “Pacchetto ambiente – parte energia e clima”

La SUPSI lavora per supportare le misure del “Pacchetto ambiente – parte energia e clima” presentato dal Dipartimento del territorio del Cantone Ticino lo scorso 6 ottobre 2020, raccogliendo esempi di buone pratiche e soluzioni tecniche, per risanare gli edifici storici e il parco immobiliare esistente, integrando le energie rinnovabili in modo sostenibile e rispettoso per l’ambiente. 

Il “Pacchetto ambiente – parte energia e clima” è volto a mettere a disposizione dei cittadini maggiori risorse per accelerare il cambiamento necessario per raggiungere una società al 100% rinnovabile tramite un incremento degli investimenti nel settore dell’energia e del clima.

Gli edifici, ormai è cosa nota, sono oggi responsabili del 40% del consumo di energia mondiale, e la domanda di energia potrebbe aumentare del 50% entro il 2050, mentre il tasso di risanamento degli edifici rimane ancora molto inferiore al 2% (UFE, Rapporto annuale del Programma Edifici 2016), anche se dal 2010 il “Programma Edifici” della Confederazione e dei Cantoni, si è rivelato uno strumento efficace per attuare misure energetiche, nel parco immobiliare Svizzero e negli ultimi anni sono aumentati in particolare i “risanamenti sistemici”, vale a dire risanamenti completi unici, in fasi più ampie con molteplici interventi (UFE, Rapporto annuale del Programma Edifici 2018). Ma qual è il modo appropriato per rendere più efficienti e rispettosi con l’ambiente i nostri edifici e salvaguardare in particolare gli edifici storici e l’ambiente naturale, aumentando la quota delle energie rinnovabili? 

Il progetto Interreg Alpine Space ATLAS, di cui l’Istituto sostenibilità applicata all’ambiente costruito (ISAAC) della SUPSI è partner, è stato presentato sul canale d’informazione Euronews tramite un interessante reportage che evidenzia come nella regione alpina sia possibile rinnovare edifici storici per ottenere il comfort moderno senza tuttavia alterare lo charme dell’edificio come anche l’identità del paese e dell’intera regione. Inoltre, l’integrazione dei sistemi solari e di energia rinnovabile fotovoltaica viene affrontata nel progetto transfrontaliero Svizzera – Italia, BIPV meets History, ed esempi interessanti sono già stati presentati con il contributo dei ricercatori dell’ISAAC della SUPSI.

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