Cinema

La Ticino Film Commission tra passato e futuro

(Da sin.): Niccolò Castelli, Direttore della TFC; 
Fabrizio Cieslakiewicz, Presidente della Direzione Generale di BancaStato; Nicola Pini, Presidente della TFC; Christian Vitta, Consigliere di Stato e Direttore del DFE; Amel Soudani, COO di Amka Films Productions; Angelo Trotta, Direttore di Ticino Turismo. © Massimo Pedrazzini

Si è svolta oggi, venerdì 10 febbraio, la conferenza stampa della Ticino Film Commission. Per l’occasione sono stati presentati il bilancio dell’attività 2022 e dell’ultimo quadriennio della TFC, il rinnovo dei contributi da parte del Gran Consiglio, i nuovi partner finanziari (BancaStato e Ticino Turismo) e le quattro Organizzazioni turistiche regionali. Inoltre, sono state svelate le prospettive sul panorama audiovisivo ticinese nel 2023, tra cui la prima serie televisiva nazionale interamente girata in Ticino, Alter ego, prodotta da Amka Films Productions, RSI Radiotelevisione svizzera, SRG SSR.

Dal 2023, BancaStato assicurerà un finanziamento annuo alla produzione di 50.000 franchi (garantiti per i prossimi tre anni), mentre l’industria turistica, con Ticino Turismo e le quattro Organizzazioni Turistiche Regionali (OTR), contribuirà con un investimento annuo di 80.000 franchi per due anni. La gestione sia strategica che amministrativa di questi incentivi viene affidata alla Ticino Film Commission. Da oggi si viene così a creare un vero e proprio fondo di incentivi economici per la produzione audiovisiva sul territorio del Cantone Ticino in favore dell’economia, dei posti di lavoro e del turismo. Fabrizio Cieslakiewicz, Presidente della Direzione generale di BancaStato ha sottolineato che «l’Istituto persegue tradizionalmente un’attenta politica di sostegno alle realtà culturali, sociali e sportive del Cantone proprio con la consapevolezza che tali attività generano una grande ricchezza sul territorio. Tale ricchezza è da intendere sia dal punto di vista finanziario, frutto dell’indotto generato dalle singole attività, sia da quello più prettamente culturale e sociale: due dimensioni che la Ticino Film Commission fa coincidere perfettamente». Angelo Trotta, Direttore di Ticino Turismo, ha messo l’accento sul forte legame tra cinema e turismo: «Il legame tra questi due settori è così stretto che è stato coniato il termine “cine turismo” proprio per descrivere la tipologia di visitatori che sceglie una destinazione dopo averla vista sul grande schermo o in una serie televisiva. Il cinema è infatti un mezzo potente che talvolta può essere più incisivo del marketing».

Avviata nel 2014 come progetto pilota di politica economica regionale, in otto anni di attività la Ticino Film Commission ha portato benefici concreti in ambito economico, sociale e culturale. Il 14 dicembre 2022 il Gran Consiglio del Cantone Ticino, a larghissima maggioranza, ha approvato la base legale per il finanziamento ricorrente della Ticino Film Commission, così come il credito di attività per il 2023 (350’000 franchi). La volontà del Cantone Ticino, tramite la Divisione dell’economia, è quella di dare maggiore stabilità all’attività della TFC, «consapevole che quanto investito dall’ente pubblico genererà delle importanti ricadute economiche sul territorio ticinese e promuoverà inoltre l’immagine del Ticino a livello internazionale», ha spiegato Christian Vitta, Consigliere di Stato e Direttore del Dipartimento delle finanze e dell’economia. «Dopo i primi otto anni di attività, segnati da una crescita di attività e risultati (1 milione di indotto nel 2015, 2 milioni nel 2017, 3 milioni nel 2019 e ben 5 milioni nel 2021), la Ticino Film Commission viene così consolidata», ha sottolineato il Presidente della TFC Nicola Pini, «e formalmente riconosciuta quale punto di riferimento nella filiera dell’audiovisivo e della strategia di sviluppo economico cantonale con l’intento di portare lavoro, indotto, spese e visibilità al nostro territorio».

Occasione di questa conferenza stampa è stata anche l’avvio delle riprese della prima serie tv nazionale Alter ego interamente girata in Ticino (a Bellinzona) dal 6 febbraio fino al 21 aprile 2023. Una serie thriller-poliziesca in sei episodi prodotta da Amka Films per le reti nazionali SSR SRG e che vede la regia di Erik Bernasconi e Robert Ralston. La trama segue un delitto avvenuto il Giovedì Grasso a Bellinzona e ad essere esaminati non saranno soltanto i crimini che insanguinano la città, ma anche e soprattutto l’animo umano, quello di una comunità che crede di non aver nulla da nascondere. L’uscita della serie è prevista per novembre 2023.

A quasi un anno dal voto sulla nuova legge sul cinema (LexNetflix), che entrerà in vigore nel 2024, il Ticino si dimostra così oggi compatto e lungimirante nel rinnovato contesto della produzione cinematografica nazionale e internazionale.

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