Festival

L’arte di essere imperfetti: al via ORME Festival

Jason De Majo e Michael Untertrifaller in “Ali”, spettacolo del Teatro La Ribalta. © Vasco Dell’Oro

ORME – Festival internazionale di arti inclusive torna a Lugano dal 24 al 28 maggio 2023, presso il Foce ed ex Asilo Ciani, per la sua settima edizione, dedicata al tema: “Tutti frutti: l’Arte di essere imperfetti”. Per l’occasione sono state ideate da Ursula Bucher, che cura la grafica del festival sin dalla sua prima edizione, cinque mascotte per animare ed accompagnare la programmazione: dalla combinazione di vari frutti sono nate l’Uvela, l’Ananone, il Cirano, l’Arampera e la Banángola. Cinque frutti per le cinque giornate del festival, durante il quale verranno ospitate compagnie nazionali ed internazionali, dando spazio a performance urbane, spettacoli di danza, proiezioni, incontri, masterclass, laboratori aperti a tutti e installazioni.

La prima giornata del festival, mercoledì 24 maggio, si apre con la Banda Rulli Frulli e la parata inaugurale La Magiostra (ore 17.30), che attraverserà il centro di Lugano: un progetto di musica, integrazione e riutilizzo creativo dei materiali di recupero. Segue l’apertura ufficiale (ore 19) al RaBARbaro presso l’Asilo Ciani: Emanuel Rosenberg (Direttore artistico) accoglierà il pubblico e presenterà il programma della settima edizione, insieme a Marzio Proietti (Direttore di inclusione andicap ticino). L’apertura è inoltre l’occasione per inaugurare, insieme ad una piccola delegazione del gruppo, la mostra La fortuna è l’elisir di Laboratorio Zanzara all’Asilo Ciani, che espone 18 numeri illustrati partendo dalla smorfia napoletana, una sorta di “dizionario” in cui a ciascun vocabolo corrisponde un numero da giocare al Lotto. La giornata si conclude al Teatro Foce con Une tentative presque comme une autre (ore 20.30) del Théâtre Wallonie-Bruxelles. Vestiti in modo identico, calzamaglia nera e maglione con paillettes, appaiono Clément e Guillaume Papachristou su un palcoscenico vuoto. I due corpi gemelli, uno normodotato e l’altro affetto da paralisi cerebrale, iniziano una danza fatta di abbracci e allontanamenti.

Il festival prosegue al Teatro Foce: giovedì 25 maggio con Caos cosmico quanto basta (ore 20), nuova produzione a cura di Teatro Danzabile con giovani artisti ticinesi in cui ci risuoneranno delle domande esistenziali (Chi sono? Perché esisto? Dove vado?); venerdì 26 maggio con I versi delle mani (ore 20), spettacolo che nasce dall’incontro di Marta Bellu con la musicista Agnese Banti e la danzatrice Laura Lucioli; sabato 27 maggio con Ali (ore 19) del Teatro La Ribalta, racconto di un incontro tra un giovane uomo qualunque, un po’ disilluso e pessimista, e un angelo caduto che ha voglia di soffrire e di amare come fanno tutti gli esseri umani. Sempre al Teatro Foce, per domenica 28 maggio vi sono due proposte: la proiezione del documentario di Patrick Botticchio, I Camaleonti (ore 15), una squadra di calcio senza frontiere e senza barriere in cui la disabilità mentale e fisica viene portata sul campo in nome dell’inclusione, e la presentazione di Je vous aime (ore 17), lecture-performance con Diana Anselmo, performer sordo, e Sara Pranovi, interprete LIS, durante il quale verranno trattati temi come linguicismo, fonocentrismo ed audismo. Spazio ancora alla danza all’Asilo Ciani con Bailes Extraños (ore 19), frutto di un’intensa ricerca condotta dai ballerini Rita Noutel e José Maldonado sui metodi offerti dall’improvvisazione.

Durante il festival si terranno inoltre numerosi eventi formativi all’Asilo Ciani: il laboratorio di illustrazione narrativa Fruttales con Ursula Bucher (24.05, ore 09); il laboratorio per le scuole Diventa un rullo frullo con la Banda Rulli Frulli (25.05, ore 09 e 13); la giornata di studi, laboratori e networking Tutti frutti. L’arte di essere imperfetti (26.05, ore 10-17.30), il laboratorio di danza e ricerca coreografica Glitter con Marta Bellu e Laura Lucioli (27.05, ore 10); il laboratorio di danza narrativa Urla silenziose con Diana Anselmo e l’Associazione Tedecà (27.05, ore 10); la masterclass Dovunque siamo è al di qua con Diana Anselmo e Giuseppe Comuniello (27.05, ore 14.30); il laboratorio per bambini e famiglie Una tana per tutti/e con l’Associazione Didee e Teatro Danzabile (28.05, ore 10.30).

Per maggiori info e prenotazioni visitare il sito di ORME festival. Si segnala che alcuni eventi sono in collaborazione con LAC edu e IntegrART, progetto di rete del Percento culturale Migros.

In cima