Letteratura

Le due vincitrici del Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2020

Marta Palazzesi e Lynda Mullaly Hunt sono le vincitrici della quinta edizione del Premio Strega Ragazze e Ragazzi, riconoscimento istituito nel 2016 per contribuire al radicamento dell’abitudine alla lettura fin dall’infanzia e dall’adolescenza. La cerimonia si è svolta ieri, e per la prima volta in versione online (sul sito di Repubblica), a causa dell’emergenza coronavirus.

Marta Palazzesi con Nebbia (Il Castoro) per la categoria +6, rivolta alla fascia di lettori dai 6 ai 10 anni, si è aggiudicata il premio con i voti di 17 scuole su 48 che hanno preso parte alla votazione. Lynda Mullaly Hunt con Una per i Murphy (Uovonero) per la categoria +11, rivolta alla fascia dagli 11 ai 15 anni, ha vinto con 219 voti su 569 espressi. Premiato anche Sante Bandirali, autore della traduzione del libro vincitore della categoria +11.

A decretare i libri premiati sono stati oltre 2.000 ragazze e ragazzi fra i 6 e i 15 anni di età appartenenti a più di 140 scuole, gruppi di lettura, biblioteche e istituti scolastici in Italia e all’estero (Bruxelles, Madrid, Monaco, Parigi, Vienna e Zurigo). Nonostante il lockdown docenti e studenti hanno continuato la propria attività di lettura e discussione dei testi in concorso a casa, da soli o in collegamento via Internet con il resto della classe. «Non c’è stato nessun calo di partecipazione dei votanti con una forte presenza di lettura nelle 140 scuole. Siamo contenti se in questa occasione abbiamo potuto dare un piccolo contributo in modo diverso», ha sottolineato in collegamento Skype Giovanni Solimine, presidente della Fondazione Bellonci.

Grande appassionata di storia, Marta Palazzesi, racconta la vita dei mudlark, ragazzini che nell’epoca vittoriana vivevano lungo le rive del Tamigi e cercavano di sopravvivere grazie a quello che il fiume restituiva loro. Al centro di questo romanzo dagli echi dickensiani c’è Clay e un lupo tenuto in gabbia, in cui il ragazzino vede il suo desiderio di libertà. «Di solito quando scrivo parto sempre da qualcosa che mi emoziona e mi appassiona e la situazione dei bambini nella Londra vittoriana è qualcosa che mi ha sempre affascinata, in negativo chiaramente. Era da diverso tempo che sognavo una storia ambientata in quell’epoca che offrisse uno sguardo su questo tipo di realtà», ha dichiarato Marta Palazzesi nel giorno della consegna del premio.

Il commento del Comitato scientifico: «Ambientato in una cupa Londra di fine Ottocento, Nebbia è un romanzo in cui confluiscono molti motivi classici della letteratura per l’infanzia: il fascino della forza selvaggia della natura, il senso di giustizia, il desiderio di libertà. L’incontro fatale del protagonista, Clay, con quello che è spacciato – al circo dove è prigioniero – per l’ultimo lupo dell’Inghilterra farà scattare nel ragazzino il desiderio indomabile di restituire l’animale alla sua vita di selvatichezza e libertà: un impulso che si farà progetto e azione, dando al racconto i tratti di un’avventura, attraverso luoghi ignoti e insidie che tengono il lettore col fiato sospeso fino allo scioglimento finale grazie al quale, almeno simbolicamente, Clay libera anche se stesso».

Lynda Mullaly Hunt racconta la storia di Carley, una ragazza di Las Vegas che viene affidata ad una famiglia, i Murphy, dopo che la sua madre naturale entra in coma. «Ho vissuto un’esperienza simile a quella di Carley. Mio padre è morto, anche se io non ero particolarmente legata a lui. Ho vissuto con mia madre e poi mi sono trovata a restare con degli zii per vari mesi. Non era un’adozione però volevo parlare di una ragazza che combatte contro una situazione nella quale viene improvvisamente a trovarsi e spero che i ragazzi si siano immedesimati in Carley», ha spiegato in collegamento Skype la scrittrice.

Il commento del Comitato scientifico: «Ci sono romanzi in cui la possibilità offerta dal narratore in prima persona di farsi abitare dal lettore si esprime in tutta la sua potenza: Una per i Murphy è uno di questi. Carley Connors, che ha una madre tanto fragile da non riuscire a difenderla dalla violenza del patrigno e che viene data in affidamento a una famiglia solare, ma non scevra di conflitti, è un personaggio che s’imprime nella memoria con una forza rara. Lynda Mullaly Hunt tesse una trama fitta di domande e scoperte, di cadute e di rinascite, epica ma allo stesso tempo quotidiana. Una storia eccezionale nella normalità, che brilla per l’onestà e per il rispetto con cui l’autrice si è calata nella voce che la racconta».

Sante Bandirali, premiato per la traduzione di “Una per i Murphy”.

Anche quest’anno Bper Banca ha messo a disposizione due riconoscimenti speciali nell’ambito del progetto “La Banca che sa leggere”, con l’intento di stimolare il giudizio critico di una generazione che anche sulla cultura dovrà costruire il proprio percorso futuro. L’Istituto bancario ha assegnato un premio in denaro per la migliore attività di lettura all’IC Carano Mazzini di Gioia del Colle (Bari) della giuria +6, e all’alunno Lorenzo Marcis, del Liceo Scientifico Pacinotti (Cagliari), componente della giuria +11, per la migliore recensione.

Il premio Premio Strega Ragazze e Ragazzi è promosso da Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e Strega Alberti Benevento – organizzatori del Premio Strega – con il Centro per il libro e la lettura, istituto autonomo del Mibact nato nel 2007 con il compito di divulgare in Italia la cultura del libro e della lettura, con Bologna Children’s Book Fair, il maggior evento fieristico di settore a livello internazionale, e in collaborazione con Bper Banca.

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