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“Le molte facce del contagio”, la mostra interattiva a Bellinzona

Si inaugura domani, sabato 9 aprile, a Castelgrande a Bellinzona Le molte facce del contagio – Un’esposizione potenzialmente virale, una mostra interattiva che propone al pubblico e alle scuole un luogo dove poter riflettere sul tema del contagio in una duplice connotazione: il contagio biologico da cui rifuggiamo e quello sociale e culturale di cui invece tutti abbiamo estremamente bisogno. L’esposizione è stata sviluppata allo scopo di accompagnare il pubblico nell’incontro con i protagonisti di storie di contagio, attraverso schermi e postazioni interattive. I contenuti presentati riguardano i più importanti temi scientifici collegati al contagio, ma hanno anche una valenza interdisciplinare, inglobando aspetti culturali e sociali, per porre la conoscenza scientifica in un ampio contesto di società. Il pubblico ha dunque la possibilità di esplorare la biologia dei virus e dei batteri come anche l’etica delle vaccinazioni, approfondire la storia del progresso scientifico così come le rappresentazioni sociali delle malattie e le loro conseguenze sulla società. Per la visita del percorso sarà a disposizione di ogni visitatore anche un libretto interattivo per poter raccontare le proprie esperienze, i vissuti, le paure e le sfide sperimentate in questi due anni storici e lasciare la propria testimonianza e i propri pensieri all’interno dell’esposizione.

Il percorso è stato realizzato dall’Istituto di Ricerca in Biomedicina e da L’ideatorio dell’Università della Svizzera italiana con il sostegno del Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica. Il progetto è promosso in collaborazione con la Città di Bellinzona, la Fondazione Sasso Corbaro e l’Organizzazione Turistica Regionale Bellinzonese e Alto Ticino. L’allestimento è infine stato realizzato in collaborazione con lo Studio di architettura di interni it’s di Lugano con la collaborazione dell’Arch. Giulio Zaccarelli della Scuola universitaria professionale (SUPSI); il concetto grafico è invece stato affidato allo Studio Seinschein di Arosio.

La mostra, nella Sala Arsenale di Castelgrande a Bellinzona, sarà aperta tutti i giorni dal 9 aprile fino al 6 novembre, dalle ore 10 alle 18 e i mercoledì di luglio e agosto fino alle ore 20. Dal lunedì al venerdì saranno accolte su prenotazione le scuole che saranno accompagnate dagli animatori de L’ideatorio USI. Prenotazioni per le scuole: +41 58 666 45 20 – prenotazioni.ideatorio@usi.ch. Il programma nel dettaglio: www.contagio.ch.

 

Aperitivi al castello

Insieme alla Fondazione Sasso Corbaro è stata organizzata una serie di eventi dal titolo “Aperitivi al castello” per riflettere sul post-pandemia con vari esperti e personalità. Avranno luogo all’interno degli spazi della mostra dalle ore 18 alle 19.30. Gli incontri si aprono il 29 aprile con lo storico della medicina Bernardino Fantini e lo psicologo sociale Lorenzo Montali (Non è vero ma ci credo. Negazionismo, complottismo e credenze: dalla peste ad oggi); proseguono il 4 maggio con la Prof.ssa Samia Hurst Majno, vice presidente della Swiss National Covid-19 Science Task Force, e il Prof. Boas Erez, rettore dell’Università della Svizzera italiana (Ce la raccontano giusta? Scienza, fiducia e società); l’11 maggio sarà la volta del filosofo Markus Krienke e del biologo molecolare Luca Varani (Tutta colpa dell’uomo? Contagio e natura: una visione globale); infine, il 20 maggio i relatori sono la filosofa Francesca Rigotti e il sociologo Sandro Cattacin (La società dopo la pandemia: Sapremo tornare a vivere come prima?).

 

A tu per tu con la scienza

Ogni settimana è previsto un incontro con i ricercatori dell’Istituto di Ricerca in Biomedicina (IRB) che saranno presenti alla mostra, nell’ambito della serie di eventi “A tu per tu con la scienza”, per dialogare con il pubblico. Ogni incontro prevede una presentazione di dieci minuti semplice e divertente, seguita dalla possibilità di dialogare a tu per tu con i ricercatori che saranno a disposizione per rispondere alle domande del pubblico. In aprile sono in programma due incontri: Come nasce una terapia? Dal laboratorio ai pazienti, con Elisa Randi (23.04) e I diversi tipi di vaccini, con Philipp Paparoditis e Paola Antonello (30.04). Gli incontri permetteranno di conoscere le sfide attuali della ricerca scientifica e culmineranno con la giornata di porte aperte alla nuova sede dell’IRB, Bios+, in programma sabato 14 maggio 2022.

 

Una fiaba al castello

A partire dal 1° maggio, in alcuni fine settimana, è in programma inoltre per le famiglie nella corte di Castelgrande un’animazione teatrale dal titolo L’occhio del drago con l’attore-narratore Giancarlo Sonzogni. Lo spettacolo sarà proposto sempre alle ore 15.30, nelle seguenti date: 1 e 8 maggio, 5 e 19 giugno, 4 e 18 settembre.

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