Arte

L’esercito di terracotta in mostra a Milano

L’esercito di terracotta in mostra a Milano a partire da domani, 9 novembre, alla Fabbrica del Vapore.

Un’esposizione davvero unica nel suo genere che trasporterà il visitatore indietro nel tempo nella Cina di 2200 anni fà e più precisamente a Xi’an, in uno dei siti archeologici più grandi al mondo in cui sono conservate anche le famose statue dell’esercito di terracotta.

La scoperta di questa misteriosa e gigantesca opera, venne alla luce nel 1974 quando un contadino trovò alcune statue che poi, dopo l’intervento degli archeologi finirono per essere quasi 8000. Oggi ne sono fruibili 5-6 mila in una decina di fosse rettangolari all’interno della necropoli dell’imperatore dove ve ne sarebbero forse ancora migliaia, molte delle quali in fosse vuote per la morte prematura del re.

L’imperatore Qin Shi Huang (260-210 AC) fece costruire l’esercito di terracotta poiché lo volle portare con sè come armata nell’àAdilà e per la sua realizzazione durata circa una quarantina d’anni si pensa lavorarono più di 700.000 persone (per lo più prigionieri). A partire dal 1987 l’Unesco riconobbe il sito archeologico e l’esercito di terracotta come patrimonio dell’umanità.

Nell’area archeologica di Xi’an (circa 50 km quadrati di necropoli), vi è una immensa cittadella le cui grandi tombe sono ancora da scavare.

A Milano saranno esposti 300 pezzi, tra soldati e oggetti, opere che escono dalla Cina solo in rare occasioni e in numero limitato; per la mostra, grazie all’utilizzo dei calchi usati per i restauri si è potuto ricostruire una delle fosse in cui si trova diviso l’esercito. Un percorso di 1800 metri quadrati con 170 soldati e sale espositive dove la fruizione è al centro, pensato soprattutto per le scuole.

La mostra sarà aperta fino al 9 febbraio 2020.

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