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“Let’s Doc”, al via la settimana del documentario

Ciné-Doc lancia la prima edizione di Let’s Doc! (3-11 giugno 2023): un progetto nazionale per celebrare la creazione di documentari e rafforzarne l’accessibilità a un pubblico eterogeneo. 100 sedi partner, oltre 200 proiezioni, 30 registi presenti durante la settimana e 98 film proiettati, tra cui 59 film svizzeri: sono questi i numeri della manifestazione, che si terrà in una costellazione di luoghi: cinema, biblioteche, chiese, musei, scuole, centri comunitari, spazi aperti e persino carceri.

Tra i numerosi eventi in programma, consultabili sul sito dedicato, si segnala che nella Svizzera italiana si terranno 15 eventi, di cui due proiezioni di mediazione culturale, al Carcere giudiziario cantonale La Stampa di Lugano (04.06, Flee di Jonas Poher Rasmussen) e alla Fondazione Madonna di Re a Bellinzona (06.06, Lynx di Laurente Geslin).

Il programma in Ticino inizia domenica 4 giugno con Quegli stupefacenti anni zero, audio podcast di Olmo Cerri sull’operazione Indoor, che smantellò le coltivazioni di canapa in Ticino (ore 18.30, Spazio l’Ove, Viganello). Segue, lunedì 5 giugno, Petite fille, documentario di Sébastien Lifshitz sulla disforia di genere (ore 15.00, Pro Senectute, Gordola) e Sognando un’isola di Andrea Pellerani, un viaggio onirico che ci costringe a riflettere sul nostro rapporto con il pianeta, ma anche sull’isolamento sociale e sulla solitudine (ore 20.30, Biblioteca popolare Ascona).

Martedì 6 giugno sarà la volta di tre documentari: Vedette di Claudine Bories e Patrice Chagnard, sulla vita d’alpeggio nelle Alpi Svizzere (ore 15.00, Pro Senectude, Gordola); I colori della mia terra di Werner Weick, un omaggio all’artista Loredana Müller, in occasione del vernissage della mostra lei dedicata (ore 18.30, Biblioteca cantonale Bellinzona); L’Îlot di Tizian Büchi, una favola venata di realismo magico che mette in discussione con sottile ironia la nostra società e la sua ansia di sicurezza (ore 20.30, Cinema Otello, Ascona). Il programma prosegue mercoledì 7 giugno con Cascadeuses di Elena Avdija, con protagoniste tre stuntwomen (ore 18.00, Prosenectute, Gordola) e le repliche di Vedette (ore 19.30, Parco San Rocco, Coldrerio) e di L’Îlot (ore 20.30, Cinema Iride, Lugano).

Venerdì 9 giugno, in occasione del vernissage della mostra Abbreviazioni, sarà poi possibile vedere Tuner’s turn, video installazione di Nino Baumgartner che mostra l’oggettivazione del paesaggio delle Gole della Schöllenen attraverso una prospettiva non umana (ore 18.30, Spazio Lampo, Chiasso). Sempre venerdì verranno proiettati a La Rada di Locarno (dalle ore 20.00): Di visi di pietra memorie di Andrea Bordoli, film che sviluppa una riflessione poetica sui temi dello sfruttamento dell’acqua e dell’estrazione della roccia nelle Alpi svizzere; Serafina di Anna Simonetti e Noa Epars, un incontro a sfondo western tra un’eroina ortodossa a cavallo di una moto e dei giovani stuntman campagnoli; Fuku Nashi di Julie Sando, con protagonista una donna alla ricerca della sua identità.

Sabato 10 giugno si terrà poi la presentazione di un episodio di TracciaTi, audiopodcast che percorre la storia e le molteplici identità afrodiasporiche ticinesi, nato da un’idea originale di Sotö R. Viviani con Emilie Lamine alla realizzazione, musiche originali e sound design di Irmee Delahaye (ore 18.30, Spazio L’Ove, Viganello). Domenica 11 giugno sarà infine proiettato We students! di Rafiki Fariala, sulle speranze dei giovani studenti dell’Università di Bangui (ore 18.30, LaFilanda, Mendrisio).

Tutti gli eventi sono ad entrata gratuita o con offerta libera. Numerose proiezioni si terranno alla presenza dei registi. Per tutte le informazioni sul programma di Let’s doc nella Svizzera italiana visitare la pagina dedicata.

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