“Lo Hobbit” parla romancio: la sfida di Not Soliva a Villa Saroli

La Casa della Letteratura per la Svizzera italiana dedica il quarto appuntamento della stagione autunnale alla lingua romancia e al suo dialogo con la grande letteratura mondiale.
Sabato 15 novembre alle 16.30, l’ospite sarà Not Soliva, giovane traduttore che nel 2024 ha affrontato una sfida unica: tradurre Lo Hobbit di J.R.R. Tolkien in sursilvano, una delle cinque varianti del romancio. L’edizione, pubblicata da Apart, ha riscosso un successo sorprendente, andando esaurita in poche settimane e già più volte ristampata.
L’opera di Tolkien – da Lo Hobbit (1937) alla trilogia de Il Signore degli Anelli (1954-55) – ha creato un universo narrativo di inesauribile ricchezza linguistica e mitologica. Ma come si traduce un mondo così complesso in una lingua minoritaria? Quali sfide linguistiche, culturali e simboliche comporta un’impresa del genere? A discutere di questi temi, Simone Pellicioli, critico letterario e profondo conoscitore dell’opera tolkieniana, che guiderà l’incontro tra letteratura fantastica e tutela delle lingue minoritarie.

L’evento, sostenuto da Pro Helvetia, si terrà in italiano con traduzione consecutiva dal tedesco. Al termine, seguirà un aperitivo. Ingresso libero, con prenotazione consigliata sul sito della Casa della Letteratura.