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Longlake Festival, sognando il mare che non c’è

Affollata conferenza stampa questa mattina, contando sulla partecipazione non solo di giornalisti, ma anche dei diversi direttori artistici, animatori, organizzatori e partner… Dal Foce alla Foce, scelta la cornice logistica, che con bel coraggio inventivo, a cui mirano in fondo tutte le città prive di mare, s’intitola Lugano Marittima, la terrazza con tavoli e sedie, qualche sdraio sui degradanti massi che scendono verso il Cassarate… LongLake in vena di diventare LongSea…? Graziata persino dalla pioggia, l’anima estiva si è presentata attraverso, per iniziare, un entusiasta e soddisfatto Roberto Badaracco, capo Dicastero cultura sport ed eventi che ha lodato la ricchezza in quantità e qualità delle proposte dal 28 giugno al 4 agosto (tra l’altro alla vigilia della decima edizione che, l’anno prossimo, sarà festeggiata come si conviene alla cifra tonda). Lugano, nutrita di offerte tutto l’anno, si conferma un luogo dove si vive bene, viva, bella, da godere, appassionante… Non ha lesinato aggettivi positivi, mettendosi al riparo dalle solite critiche, rumori, disagi… Ogni parte della città, soprattutto nella bella stagione, è destinata a location, ampliandosi sempre di più i punti di ritrovo… Strade, piazze, parchi (il parco, Ciani naturalmente, nel boschetto, sotto gli alberi…), nel weekend ma anche durante tutta la settimana, per un pubblico vario di affezionati e transitanti, abitanti, turisti, gente di passaggio. E contro chi accusa di eccesso di dirigismo il comune, Badaracco si difende: una manifestazione del genere, che riesce a mantenersi in fondo con un budget limitato, si basa su molte collaborazioni con i privati, con sponsor, ma anche i discussi e preziosi Sotell e Mojito e quest’anno si è aperto un vero e proprio villaggetto, attraverso un concorso che ha tacitato anche gli esercenti che si sentivano esclusi e che qui possono presentare il proprio spaccio.

Tra le novità, almeno nominativa, è il titolo Experience, sotto cui raggruppare varie esperienze tagliate su misura per le differenti individualità. Quasi tutti gli eventi sono gratuiti, ha poi osservato Claudio Chiapparino, direttore artistico della rassegna, tranne, ovvio, punti forti come il concerto inaugurale di Francesco De Gregori in piazza riforma il 28 giugno.

Sotto il tetto di LongLake sono riuniti vari Festival di più o meno lungo corso presentati ciascuno dal proprio titolare. Come il Buskers (Ilenia Ricci, Damiano Merzari), che nel weekend inaugurale prenderà il nome di Buskers Biergarten Benefit, stare insieme, bere birra a fiumi (si fa per dire) e raccogliere fondi per l’associazione. Il festival vero e proprio caratterizzato dagli artisti di strada si svolgerà dal 17 al 21 luglio, clown, giocolieri, maghi, acrobati, ma anche teatro e musica… dove ad essere protagonista è il pubblico, sono più di una cinquantina gli artisti, provenienti dall’Italia, dalla Svizzera e da molto più lontano, dall’America e dal Giappone come Degurutieni. La musica, in particolare, è rappresentata dall’alternativo Roam Festival dal 25 al 27 luglio (Filippo Corbella), da World Music (11 luglio-10 agosto), spaziante da Rivetta Tell alla piazza del LAC. Naturalmente Estival Jazz che sul nostro sito abbiamo già presentato.

Longlake Esperience riunisce, giocando come sempre sulle parole e con l’inglese, Wor(L)DS Festival (5-14 luglio), parola anche in senso tematico e metaforico. Infatti ad aprire è lo psicanalista Massimo Recalcati con una lezione magistrale su La lezione della parola, ci saranno collaborazioni con l’USI e con La Casa della Letteratura e con Festival dei Laghi Lombardi. Ospiti scrittori, teatranti (una lettura di Novecento di Baricco sulla barca in darsena…), musicisti e anche il cinema muto di Buster Keaton, saggisti e illustratori come Adelchi Galloni…

Non mancherà la danza (Paola Piffarini), tra il 5 e il 28 luglio, dal Ritmo Costante agli stili innovativi di Make Your Move Summer (con la lezione di waackin’ e il voguin’, che nasce dai gesti delle sfilate), Lugano Latin Music. La classica (Christian Bellisario) comprende anche Ticino Musica e Ceresio Estate. Si passa dalla viola di gamba di Paolo Pandolfo che continua con Bach, al pianoforte di Janina Fialkowska al violino di Alexandre Dubach, alla curiosità degli studi (12) di Charles-Valentin Alkan per pianoforte solo in cui si alterneranno due pianisti.

E potete scoprire il Look&Listen, arte urbana, l’offerta per famiglie e anche, novità di quest’anno, Lugano Bella al Giardino Belvedere, attivo dal primo giugno, se vi spingete in Riva Caccia, un container rosso che raccoglie la ricchezza della produzione artistica e artigianale ticinese, con la possibilità di colloquiare con gli artisti. Chiuso in caso di pioggia.

Si finisce con il ricco programma dei festeggiamenti del primo agosto.

Potete trovare il programma dettagliato sul sito ufficiale dell’evento.

Manuela Camponovo

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