Cultura

L’ospite d’onore del “Dies academicus” dell’USI sarà il Prof. Cederman

Si terrà il prossimo sabato 4 maggio, alle ore 10:00, nell’Aula magna del campus di Lugano, il ventitreesimo Dies academicus dell’Università della Svizzera italiana. La cerimonia, aperta a tutti gli interessati fino ad esaurimento dei posti (per iscriversi: dies@usi.ch), costituisce il momento di incontro annuale fra la realtà accademica, la comunità dei suoi sostenitori e i cittadini della Svizzera italiana.

Lars-Erik Cederman

Quest’anno l’ospite principale sarà Lars-Erik Cederman, professore al Politecnico Federale di Zurigo ed esperto nell’ambito dei conflitti internazionali. Il Prof. Cederman analizzerà il fenomeno dei nazionalismi etnici a livello globale, dal 1946 al 2017: un’imponente ricerca quantitativa capace di fotografare – grazie ad una piattaforma digitale fondata su mappe interattive – l’evoluzione del fenomeno in oltre 100 Paesi nel mondo. Uno studio che è valso l’anno scorso al Prof. Cederman il Premio scientifico Marcel Benoist, considerato il Nobel svizzero.

La cerimonia sarà aperta dal saluto della Presidente del Consiglio dell’USI, Monica Duca Widmer, e dall’intervento del Rettore Boas Erez, il quale quest’anno descriverà il ruolo dell’Università nei confronti della Svizzera italiana.

In chiusura si terrà il consueto conferimento delle onorificenze, con l’attribuzione del dottorato honoris causa e del Credit Suisse Award for best teaching.

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