Arte

Milano Drawing Week, in arrivo la prima edizione

La Collezione Ramo presenta, dal 20 al 28 novembre 2021, la prima edizione di Milano Drawing Week: un percorso in quattordici tappe attraverso la città dedicato al disegno, alle opere su carta e al legame che traccia tra artisti contemporanei e maestri del XX secolo.

Per nove giorni Milano Drawing Week coinvolge la città in un affondo mirato sul disegno, che prende forma in una costellazione di mostre diffuse nella città. L’invito, rivolto a un artista per spazio, è quello di individuare un’opera della collezione e porla in dialogo con la propria ricerca. Partecipano alla prima edizione della manifestazione: Cabinet Studiolo, Castiglioni Fine Arts, Galera San Soda, Francesca Minini, Galleria Fumagalli, Galleria Monica De Cardenas, Galleria Raffaella Cortese, kaufmann repetto, Loom Gallery, M77 Gallery, Mega, OPR Gallery, Schiavo-Zoppelli Gallery e Studio Guenzani.

Al suo debutto Milano Drawing Week vede le opere di vari artisti contemporanei dialogare con quelle dei grandi maestri del secolo scorso in un percorso orientato a gettare nuova luce sul mezzo espressivo del disegno. Dall’incontro tra moderno e contemporaneo emerge l’opportunità di approfondire una pratica unica nel proprio genere, in grado di offrire all’artista la possibilità di immaginare creando e di catturare con immediatezza i propri pensieri sulla carta. Attraverso questa rassegna, Collezione Ramo rinnova il proprio legame con la città, che diviene terreno fertile per nuove riflessioni legate alla pratica artistica del disegno e si fa crocevia di programmi espositivi, collezioni e istituzioni differenti.

A partire dal primo ‘900, la Collezione Ramo segue le tracce su carta dei maggiori rappresentanti delle avanguardie storiche. L’intento è di documentare con lavori su carta, non solo disegni, quindi, ma artworks on paper (acquerelli, collages, gouaches, pastelli) l’evoluzione di ogni cifra stilistica. Si vogliono mostrare non solo i capolavori da museo che rendono riconoscibile un artista, ma anche le piccole testimonianze aneddotiche, gli schizzi, gli appunti e i tentativi che hanno portato alla nascita di un segno poi divenuto riconoscibile. Lo scopo della collezione è presentare la grande importanza dell’arte italiana del secolo scorso e, nello stesso tempo, promuovere una cultura del disegno, dal valore autonomo, al pari di pittura e scultura.

La partecipazione e l’accesso alle mostre sono gratuiti. Per maggiori informazioni visitare il sito Collezione Ramo.

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