Arti figurative

“Monet e gli Impressionisti in Normandia” al Palazzo Mazzetti di Asti

Dopo Chagall, che ha portato ad Asti quasi 47’000 spettatori, Palazzo Mazzetti (Asti, Piemonte) punta su un’altra mostra evento per trasformare la città in meta di turismo culturale. Si intitola Monet e gli impressionisti in Normandia. Capolavori dalla collezione Peindre en Normandie l’esposizione in programma dal 13 settembre 2019 al 16 febbraio 2020.

Curata da Alain Tapié, che l’ha presentata col critico Vittorio Sgarbi, ripercorre le tappe salienti della corrente artistica attraverso capolavori di Delacroix, Courbet, Étretat, Monet e Renoir.

Il progetto espositivo si concentra sul patrimonio della Collezione Peindre en Normandie, una delle più rappresentative del periodo impressionista, accanto a opere provenienti dal Musée Alphonse-Georges-Poulain di Vernon, dal Musée Marmottan Monet di Parigi e dalla Fondazione Bemberg di Tolosa.

 

Settantacinque le opere in esposizione, tra cui capolavori come Falesie a Dieppe (1834) di Delacroix, La spiaggia a Trouville (1865) di Courbet, Camille sulla spiaggia (1870) e Barche sulla spiaggia di Étretat (1883) di Monet, Tramonto, veduta di Guernesey (1893) di Renoir. Opere che raccontano gli scambi, i confronti e le collaborazioni tra i più grandi dell’epoca che, immersi in una natura folgorante dai colori intensi e dai panorami scintillanti, hanno conferito alla Normandia l’immagine emblematica della felicità del dipingere.

La mostra è realizzata dalla Fondazione Asti Musei, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, dalla Regione Piemonte e dal Comune di Asti, in collaborazione con Ponte – Organisation für kulturelles management GMBH, organizzata da Arthemisia, con la partecipazione del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.

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