Cinema

“Mountain”, arriva in Ticino il festival del cinema di montagna

È in arrivo in Canton Ticino un festival interamente dedicato al cinema di montagna: la prima edizione di Mountain  – International Swiss Film Festival, promosso dall’Associazione Cinema e Arte in collaborazione con l’Associazione Montagna Italia, si svolgerà dal 25 al 29 ottobre 2022 al Cinema Lux di Massagno e al Cinema Iride di Lugano. In programma, durante la settimana, la proiezione dei film selezionati al concorso cinematografico di “Mountain” e di alcune pellicole dedicate alle storiche leggende dell’alpinismo mondiale, a cui si aggiunge la performance narrata e cantata Vette di latte di e con il Soprano Silvia Lorenzi (29.10, Cinema Lux), che racconta la storia di Mom e Nero, due esseri umani alla ricerca del senso della vita. Completano l’offerta i due appuntamenti (il 26.10 al Cinema Iride e il 29.10 al Cinema Lux, alle ore 20.00) dedicati all’Associazione ticinese Mani per il Nepal, presieduta da Daniele Foletti, attiva nel raccogliere fondi per aiutare in modo concreto alla ricostruzione di opere di pubblica utilità, a seguito del devastante terremoto che ha colpito il Nepal nell’aprile 2015. A chiusura del Festival, il 6 novembre al Cinema di Lamone, si terrà inoltre una serata speciale dedicata ai registi indipendenti e amatoriali, sempre operanti nel mondo della montagna.

Il programma di “Mountain” – di cui L’Osservatore è media partner, insieme al Corriere del Ticino e Ticino by Night&Day – come preannunciato comprende i film in concorso. La prima pellicola selezionata, in programma martedì 25 ottobre al Cinema Lux, è Bernina Terra Glacialis di Giorgio Tomasi, documentario che raccoglie i risultati delle prime indagini realizzate dal gruppo di esperti impegnati nello studio delle grotte dello Scerscen, sotto le montagne del Gruppo del Bernina. Seguono, mercoledì 26 ottobre al Cinema Iride, le seguenti proiezioni: A l’ombre du chamlang di Benjamin Védrines, film che immerge lo spettatore sulle vette dell’Himalaya; Monte Freikofel di Claudio Crema, documentario che ricostruisce parte degli avvenimenti storici risalenti alla Grande Guerra e che hanno interessato il Monte Freikofel, nel territorio di Udine e al confine con l’Austria; Two Headed Mountain di Jacopo Marzi, sui villaggi di Breuil-Cervinia in Italia e Zermatt in Svizzera, durante la pandemia e le misure che ne hanno regolamentato l’accesso; Un chiodo in testa di Nicola Rota, una storia di passione per il territorio montano, dedicato alle falesie che circondano il lago di Lecco; Across Emptiness di Luca Albrisi, il racconto di una traversata dolomitica. Sarà poi la volta, giovedì 27 ottobre al Cinema Iride, di Porters di Chiara Guglielmina, un omaggio alla vita dei montanari, dalle Alpi alle più alte cime dell’Himalaya. Seguono, venerdì 28 ottobre, al Cinema Lux: Renovatio di Davide Pandini, un invito ad intraprendere un viaggio interiore alla ricerca di nuovi sentieri, spazi ed esperienze; Oben Ankommen di Mathea Holaus, con protagonista Ralf Dujmovits, appassionato alpinista e scalatore; La via incantata di Francesco Fei, ambientato in Val Grande, un luogo abbandonato, magico e misterioso, dove la natura regna incontrastata. Infine, sabato 29 ottobre al Cinema Lux verrà proiettato Il cercatore d’infinito di Andrea Azzetti e Federico Massa, una riflessione sui valori che la montagna ispira, sull’uomo e sui suoi limiti, sullo sfondo dei luoghi che hanno formato l’alpinista Armando Aste, scomparso recentemente (29.10, Cinema Lux). Tutte le giornate del festival hanno inizio alle ore 20.00. La premiazione dei film in concorso si terrà il 29 ottobre a Massagno, dopo la performance Vette di latte.

Per quanto riguarda invece le pellicole fuori concorso, il pubblico potrà assistere alla proiezione di: Who wants to live forever di Matteo Valenti, capolavoro d’animazione che racconta la devastazione del pianeta e della sua fauna con immagini strazianti, fortemente voluto dal leggendario chitarrista dei Queen, Brian May (25.10, Cinema Lux); The last mountain di Dariusz Zaluski, la vera storia del tentativo di prima invernale nel 2018 al K2, ultima vetta dell’Himalaya non ancora conquistata in inverno (25.10, Cinema Lux); 77 giorni di Hantang Zhao, con protagonista Yang Liusong, determinato a diventare il primo uomo ad attraversare orizzontalmente la regione disabitata di Qiang Tang, nel Nord del Tibet, da solo su una bicicletta senza alcuna assistenza (27.10, Cinema Iride). Il programma completo è consultabile online.

Mountain International Film Festival fa parte del circuito Spirit of the Mountain, network di festival cinematografici italiani e svizzeri, promosso dall’Associazione Montagna Italia, in cui il focus è tutto sulla montagna e sull’immenso patrimonio culturale che le appartiene. Uniti da un comune filo conduttore, ma unici per contenuti e peculiarità, i festival del circuito sostengono e promuovono il Green Film, il disciplinare per una produzione cinematografica ecosostenibile certificata. In attesa dell’inizio di Mountain International Film Festival, e per immergervi nelle atmosfere alpine dell’evento, proponiamo nel seguito il video con le foto del concorso fotografico 2022 di Spirit of the mountain.

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