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Muralto apre la Primavera Locarnese con la prima edizione di FestivaLLibro

Da venerdì 15 a domenica 17 febbraio il Comune di Muralto, con la consulenza del Locarno Film Festival, organizza la prima edizione di FestivaLLibro, una tre giorni dedicata all’editoria della Svizzera Italiana e all’incontro tra la parola scritta e cinema. L’evento è aperto a tutti e scaturisce dalla volontà del Comune di Muralto, con la consulenza del Locarno Film Festival, di creare un terzo appuntamento della già esistente Primavera Locarnese. La manifestazione muraltese nasce infatti sulla scia di quanto già avviene da alcuni anni ad Ascona e a Locarno e aprirà di fatto la Primavera Locarnese. L’iniziativa diventa dunque un’inedita vetrina per gli editori della Svizzera Italiana nonché un momento d’incontro tra il linguaggio scritto e quello cinematografico, attraverso film, incontri, spettacoli teatrali e atelier per giovani e adulti, come ci spiega il Direttore artistico d’eccezione di questo Festival, il professor Renato Martinoni:

Da dove nasce l’esigenza di queste giornate?
“La “primavera locarnese” conta già altri notevoli eventi letterari, penso agli Eventi letterari del Monte Verità di Ascona e L’Immagine e la parola. Questa volta abbiamo pensato di mettere al centro il libro, perché si tratta di un oggetto importante di cui si continua a decretare la “morte”, immaginando che la tecnologia lo soppianterà presto. In realtà, il libro rimane al centro della nostra quotidianità e lo dimostra in modo palese un dato: sono oltre 15 gli editori ticinesi (e non) che ospiteremo nelle tre giornate, ciascuno di essi farà la sua presentazione. Essi porteranno le loro pubblicazioni più recenti e parteciperanno inoltre a un tavolo “tematico”: come fil rouge abbiamo scelto il tema della montagna. Avremo inoltre un ospite d’eccezione: la Limmat Verlag, che ha tradotto tantissimi autori ticinesi, da Orelli a Pusterla. Grazie ad essa, la nostra letteratura è anche molto conosciuta in Germania. È dunque una casa editrice che bisogna assolutamente conoscere da vicino”.

Perché proprio Muralto?
“La Primavera locarnese è da sempre, con i suoi eventi, occasione di incontro e aggregazione. Muralto, da parte sua, è un comune sempre molto sensibile verso i temi culturali e si è subito dimostrato interessato all’iniziativa, attivandosi concretamente per la sua realizzazione. La progettazione è durata quasi 5 mesi”.

Ma come sta l’editoria ticinese al momento?
“Mi sembra di vedere che sia piuttosto attiva, il che è un buon segno. Escono libri interessanti, ai quali è anche giusto dare un palcoscenico per presentarsi; un libro non è pienamente se stesso finché non viene letto, l’approdo in libreria non è che la tappa iniziale. È un punto sul quale bisognerebbe insistere. Così, volevamo offrire, con questo festival, l’occasione di avere un’idea anche visiva dei volumi editi, oltre che qualitativa e quantitativa, con un occhio di riguardo agli editori di nicchia”.

Cosa distingue questo Festival da altre offerte?
“Ciò che lo rende caratteristico, è il fatto che lo abbiamo combinato con varie manifestazioni collaterali: teatro, conferenze, laboratori di scrittura, atelier creativi per bambini e giovani; inoltre abbiamo cercato di coinvolgere nelle singole attività svariate società ed enti attivi nel campo della cultura. Crediamo che collaborare, piuttosto che gareggiare in modo competitivo, sia essenziale per gli operatori culturali. Vorremmo offrire, grazie al loro sostegno, un servizio culturale il più possibile serio”.

Gli editori presenteranno le rispettive offerte nella Fiera del Libro – comprese pubblicazioni in anteprima nei locali del Municipio di Muralto, venerdì 15 dalle 14.00 alle 19.00, sabato 16 dalle 10.00 alle 19.00, e domenica 17 febbraio dalle 10.00 alle 18.00, con entrata libera. Un’occasione per consultare i cataloghi, sfogliare le ultime produzioni e dialogare con gli editori. Saranno presenti: Alla Chiara Fonte; Armando Dadò Editore; Casagrande Edizioni; Casagrande Fidia Sapiens Editori Associati; Centro di dialettologia e di etnografia; Edizioni Ulivo; Flamingo Edizioni; Gabriele Capelli Editore; Istituto Editoriale Ticinese; Limmat Verlag; Marameo Edizioni; Pagine d’Arte; Pro Grigioni Italiano; Salvioni Arti Grafiche.

Ad accompagnare la Fiera del Libro vi saranno anche una serie di proposte incentrate sul dialogo tra la parola e il cinema, ideate dal Direttore artistico di FestivaLLibro Renato Martinoni (Prof. emerito dell’università di San Gallo) e dalla Direttrice artistica del Locarno Film Festival Lili Hinstin. Tra gli ospiti la scrittrice italiana di origini armene Antonia Arslan autrice di La masseria delle allodole (finalista del premio Campiello e vincitore del Premio Stresa di Narrativa nel 2004) che si confronterà con il pubblico sul tema della trasposizione dalla letteratura al cinema; seguirà la visione dell’omonimo film firmato dai Fratelli Taviani.

Tra i numerosi workshop per bambini e ragazzi ci sarà tra i protagonisti Davide Calì, fumettista e scrittore italo-svizzero di letteratura per ragazzi che nel suo percorso ha pubblicato più di 90 titoli, tradotti in oltre 30 lingue. Tra gli incontri anche quello con Jürg Zimmerli direttore delle edizioni Limmat Verlag. La casa editrice di Zurigo nasce nel 1975 contribuendo a promuovere autori come Max Frisch e impegnandosi molto nella traduzione di opere dal francese, dall’italiano, dal romancio e da altre lingue. Vari sono gli autori svizzero-italiani usciti in traduzione tedesca grazie all’impegno dell’editore zurighese e del suo attuale direttore: Anna Felder, Alberto Nessi, Giorgio e Giovanni Orelli, Fabio Pusterla. Nel 2017 Limmat Verlag ha pubblicato una nuova edizione dell’Albero genealogico di Piero Bianconi.

FestivaLLibro desidera accendere la curiosità della popolazione e dei giovani, abbinando il piacere per il libro e per il film e facendo scoprire o riscoprire alcuni grandi capolavori nati dall’incontro tra questi due linguaggi.
Sottolinea Renato Martinoni: “Nell’era digitale e nel regno delle tecnologie, di cui nessuno può più oramai fare a meno, il mondo dei libri non cessa di affascinare. Raccoglie intorno a sé adulti e ragazzi, giovani e bambini”.

Per questo, i promotori hanno voluto allestire un programma a 360 gradi, aperto anche alle altre lingue nazionali, con un’attenzione particolare sul mondo dell’infanzia e dell’adolescenza. Un’occasione per incontrare editori, autori, artisti, per dibattere, per esplorare il mondo della creatività, attraverso recite teatrali, laboratori di scrittura, atelier di disegno e di pittura, e per attraversare i confini tra pagina scritta e pellicola cinematografica.

FestivaLLibro (15-17 febbraio) aprirà la Primavera Locarnese, che proseguirà con L’Immagine e Parola (29-31 marzo) e con gli Eventi Letterari Monte Verità (11-14 aprile).

Laura Quadri

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