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Musica, versi, voci e parole: ritorna LAC en plein air

OSI, Villa Heleneum. © OSI – Kaupo Kikkas

Musica, versi, voci e parole sono il cuore della quinta edizione di LAC en plein air, rassegna estiva ideata da LAC Lugano Arte e Cultura e realizzata in collaborazione con l’Orchestra della Svizzera italiana e il Museo d’arte della Svizzera italiana. Il suggestivo spazio dell’Agorà, dal 13 luglio al 6 agosto 2022, accoglierà dodici eventi serali gratuiti: dai concerti in formazione da camera dell’Orchestra della Svizzera italiana, alle incursioni nelle sonorità del mondo offerte da musicisti e gruppi di origine e culture diverse, fino ad occasioni di ascolto e visita che rendono omaggio agli artisti protagonisti delle esposizioni del MASI.

LAC en plein air si apre mercoledì 13 luglio con una serata che rende omaggio a Marcel Broodthaers, una delle personalità artistiche più complesse e poliedriche del Novecento, protagonista della mostra Marcel Broodthaers – Poesie Industriali presso il MASI Lugano nella sede espositiva del LAC. Quattro poeti omaggeranno il grande artista belga leggendo poesie suggerite dalla sua ricerca artistica: Sergio Garau, Francesca Gironi, Eugenia Giancaspro e Stefano Raspini; la serata è curata da Marko Miladinović. In questa occasione l’apertura della mostra sarà prolungata e sarà offerta una visita guidata gratuita. La rassegna prosegue con due serate di cui sono protagoniste due formazioni da camera dell’Orchestra della Svizzera italiana. Giovedì 14 luglio i musicisti dell’OSI Irina Roukavitsina, Paolo Beltramini e Felix Vogelsang, insieme alla pianista Monica Cattarossi, eseguono Quatuor pour la Fin du Temps di Olivier Messiaen, un inno alla libertà e alla rinascita. Venerdì 15, il duo Liviabella – Valiulina, violinisti dell’OSI, eseguono brani di Pärt, Bach e Ysaÿe, mentre l’artista Domenico Sorrenti dipingerà su una tela facendosi ispirare dalle suggestioni sonore del duo.

La programmazione offerta tra il 21 luglio e il 6 agosto è dedicata interamente alla World Music ed è curata da Saul Beretta. Tre i temi che ne hanno suggerito i contenuti: Voice Diaspora, Musica spirituale e Fado. Si inizia giovedì 21 luglio con OY, duo formato da Joy Frempong, vocalist svizzero-ghanese, e da Marcel Blatti (batteria e tastiera). Esploratrice delle tradizioni musicali africane, Frempong trasporta con leggerezza e talento le sonorità del continente africano nell’universo dell’elettronica e delle sonorità contemporanee. La stessa sera il MASI Lugano, presso la sede espositiva di Palazzo Reali, offre la possibilità di effettuare una visita guidata gratuita alla mostra del fotografo ghanese James Barnor: Accra/London – A Retrospective, la mostra in questa data sarà visitabile oltre l’orario previsto. Barnor è un eccezionale testimone dei cambiamenti sociali, culturali e politici del suo tempo, dall’indipendenza del Ghana alla diaspora africana fino alla vita della comunità africana londinese negli anni ’60.

Venerdì 22 luglio, si esibirà la musicista francese Camille Bertault, mentre sabato 23 sarà la volta dell’originale trio polacco tutto al femminile Sutari (Basia Songin, Kasia Kapela, Dobromila Zyczynska). Giovedì 28 luglio torna Bandakadadra con un nuovo progetto denominato Post / Funeral Music che si avvale della partecipazione straordinaria di Mr. T- Bone (trombone) e di Giovanni Falzone (tromba). Venerdì 29 Atlantis Trio, formazione composta da Deobrat Mishra al sitar, Prashant Mishra alle table e Roberto Olzer al pianoforte, presenta Anima Mundi, un viaggio verso la parte più spirituale dell’animo umano. Sabato 30 Phase Duo, al secolo Eloisa Manera (violinista, compositrice e improvvisatrice) e Stefano Greco (producer, sound designer e dj), sono i protagonisti di Paradiso, concerto-spettacolo che ripercorre secoli di storia della musica, attraverso la rielaborazione di alcuni capolavori del passato, da Bach a Mozart per arrivare a Pärt e al Lux Aeterna del celebre film Requiem for a dream.

Musicista, cantante e compositore della musica tradizionale della Bosnia ed Erzegovina, “sevdah”, definita da molti il fado del centro Europa, Damir Imamovic si esibisce in trio giovedì 4 agosto. Venerdì 5 ascolteremo Lula Pena, una delle voci più interessanti nell’attuale panorama musicale portoghese. Il ciclo dei concerti di musica del mondo si conclude sabato 6 agosto con la performance Miss Sodadi di Beth e Patricia Carvalho, madre e figlia, che porteranno a Lugano le melodie e i ritmi tradizionali della morna, musica della loro terra di origine, la Repubblica di Capo Verde.

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