Cultura

New York, “Moulin Rouge” approda a Broadway

New York, è la città dove tutto si muove, si trasforma, eppure l’essenza rimane la stessa… ed è quello che accade nel musical Moulin Rouge! che fa il suo ingresso sul palcoscenico di Broadway; con arrangiamenti sorprendenti dei classici pop e dove tutto è meraviglioso e tragico, sontuoso, rumoroso e lussurioso. La promessa di questo spettacolo è solo una: “Il musical esplorerà quell’angolo della tua mente in cui vivono le fantasie”.

Moulin Rouge! è una rivisitazione del film premio Oscar uscito nel 2001 (con Nicole Kidman e Ewan McGregor), e fu a sua volta ispirato all’opera di Giuseppe Verdi, La Traviata. Il musical ha come protagonisti Karen Oliva, nel ruolo di Satine, e Aaron Tveit nei panni di Christian; mentre la regia è affidata a Alex Timbers, su libretto di John Logan. Seppur la trama è simile a quella del film, ci sono delle variazioni come per esempio: Christian non è un aspirante scrittore londinese bensì americano e viene dall’Ohio. Nel 1899 si trasferisce a Montmartre per prendere parte alla vita scapestrata e sregolata della Bohème. Christian piomba così nella vita dei nightclub parigini e incontra Satine, fra le più belle e pagate donne del Moulin Rouge. La storia è quindi ambientata nel quartiere Montmartre a Parigi in piena epoca Belle Époque.
È chiaro fin da subito che questa produzione vuole essere una celebrazione inventiva e gloriosa di brani pop che vanno dal soft rock all’hip-hop: Roxanne viene reinventato come un tango, mentre Diamonds Are Forever si avvicina a Diamonds Are a Girl’s Best Friend; e una scena d’amore è un rap-off tra i protagonisti. In totale ci sono 70 canzoni per 161 autori… I successi di Beyoncé, Katy Perry, Lady Gaga, Pink, Britney Spears, Lorde, Elton John e Talking Heads si manifestano in modo imprevedibile. Moulin Rouge! è la conferma che chi ha creatività e inventiva può fondere canzoni e una storia “dal passato” e realizzare qualcosa di vivace, dinamico e fresco.

Il musical si è fin da subito rivelato uno spettacolo sensazionale. Il costo della produzione risale a circa 28 milioni di dollari; soldi ben spesi se si pena che il set è tra i più realistici mai realizzati: con le prime file di spettatori posizionati nel bel mezzo del palcoscenico, una scenografia ricca di colori forti e sgargianti, abiti affascinanti e con l’insegna “L’ Amour” al neon rosso nella parte posteriore del palco.
Ad oggi Moulin Rouge! è il secondo spettacolo con il maggiore incasso al Teatro Rialto di New York, secondo solo a Hamilton. Difatti, il costo di un biglietto si aggira intorno ai 400/500 dollari americani.

MEA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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