Spettacolo

OSA! Organico scena artistica: la nuova stagione

Sabato 26 settembre 2020 prendono avvio ad Ascona gli appuntamenti autunnali di OSA! Organico scena artistica, un gruppo di artisti indipendenti riunitosi nel 2008: Santuzza Oberholzer, Oskar Boldre, Cristina Radi, Giordano Bisi, Eloisa Vacchini, Martin Bartelt.

Gli appuntamenti di OSA! Organico scena artistica comprendono la 19° edizione di La donna crea, con la direzione artistica di Santuzza Oberholzer e la 17° edizione della rassegna internazionale Voci audaci, diretta da Oskar Boldre. 

Il tema dell’anno di La donna crea è  Immaginazione donna, sono storie di donne comuni che diventano straordinarie loro malgrado, seguendo l’immaginazione, a partire da un sacco di rifiuti, una ricetta, una bicicletta. Che ne sarebbe stato di Cenerentola se non avesse desiderato andare al ballo del principe? A teatro le emozioni sono delicate come in Abbracci, consigliato anche agli adulti, o esilaranti come quando una clown si mette a negoziare con la morte in Gaia Gaudi.

Nella musica la sperimentazione proposta da Voci Audaci è tutta centrata nel proporre artisti del territorio, ma con formule e combinazioni nuove in location inusuali: tre dei quattro appuntamenti sono infatti ospitati in chiese particolari del locarnese. Da qui nasce l’idea della mini rassegna In-canta l’attimo, che si terrà nella chiesa del Cimitero Santa Maria in Selva, un gioiello affrescato del 1’400, dove nei giorni dei Santi e dei Morti otto gruppi musicali propongono un repertorio creato ad hoc e in parte ispirato all’esperienza della pandemia. 

Le rassegne hanno in programma artisti che vengono dall’Italia (7 gruppi) e dalla Svizzera(10 gruppi) e si terranno nel rispetto delle distanziamento sociale.

Programma musicale

Sabato 26 settembre (ore 17.00) è previsto il concerto-pellegrinaggio sonoro di musica antica nella Chiesa di San Michele di Ascona. Quest’anno il trio Antica Cappella di San Rufino propone El libro nostro de le canzone, musica del Rinascimento tratta dall’unico chansonnier ferrarese di musica profana del 1480. 

Trio Antica Cappella di San Rufino

La Chiesa Nuova S. Maria Assunta di Locarno ospita le Riflessioni Musicali del noto gruppo Vent Negru con antichi canti narrativi, brani tradizionali, composizioni di origine colta e canti dalla liturgia popolare; fonte ispiratrice è il ricco patrimonio di canti del Sud delle Alpi (24 ottobre, ore 17.00). Novità di quest’anno la mini rassegna In-canta l’attimo presso la Chiesa S. Maria in Selva al Cimitero di Locarno. Otto brevi concerti molto intimi e senza amplificazione, aperti a tutti i generi musicali: un simbolico abbraccio musicale per raggiungere tutti noi, che abbiamo vissuto e stiamo ancora vivendo una situazione eccezionale e per alcuni anche molto tragica (31 ottobre-1 novembre, ore 15.30-18.30). Gli artisti in programma sono Rossana Taddei, Sarah Lerch e Lianca Pandolfini, Raissa Avilés e Sara Magon, il quartetto Greensleeves, la Cocoband, il trio Vent Negru, il Duo Orifici-Boldre e la formazione di musica antica Modulata Carmina.

Ultimo appuntamento musicale è la Prima assoluta di Canzoni raccolte di Oskar Boldre 4tet (7 novembre, ore 20.30, Muralto), direttore artistico della rassegna, che presenta un repertorio leggero di canzoni in italiano e napoletano. L’appuntamento è preceduto da una breve presentazione del Metodo di improvvisazione vocale –Giocando la voce- di Oskar Boldre, a cura di Patricia Barbetti.

Programma teatrale

Immaginazione donna è il fil rouge de La donna crea, al centro dei sei spettacoli e un incontro in cartellone di teatro al femminile che in parte propone produzioni che in primavera non si sono presentate a causa della pandemia. 

In apertura Egidia Bruno, attrice lucana ben nota in Ticino anche per la sua docenza al M.A.T. di Lugano, presenta Cunti di casa: una narrazione teatrale sulla passata di pomodoro e sulla vita delle donne del Sud Italia, che ci collega a un presente in cui uomini e donne hanno rimparato a fare il pane in casa (17 ottobre ore 20.30, Tenero).

Gaia Gaudi. Foto Sabine Wunderlin 

Martedì 17 novembre alle 18.00, la giornalista Patricia Barbetti dialoga sul tema Immaginazione donna con Agnese Z’graggen, food designer e creatrice di gioielli organici e con Gardi Hutter, attrice comica e drammaturga, inventrice della “clownessa”. Ancora Gardi nella stessa settimana sabato 21 (ore 20.30) a Muralto sarà in scena con la sua compagnia per l’ultima sua creazione Gaia Gaudi, dove Hanna, il suo alter ego clownesco, è morta, ma non se ne rende conto, con conseguenze esilaranti. Marialice Tagliavini della Compagnia La Cavalcade en Scène presenta una storia incredibile: Annie. L’ebrea lettone Annie Cohen Kopchovsky a fine ‘800 per una scommessa, fece il giro del mondo in quindici mesi con una pistola, un cambio d’abiti e una bicicletta. 

Per ragazzi ma non solo

Le prime due proposte sono pensate per un pubblico da 5 anni ,l’ultima da 4 anni, ma sono spettacoli che possono suscitare curiosità e divertimento anche negli adulti. Wakouwa teatro racconta con la tecnica del clown come gli oggetti già nella spazzatura, tornano a vivere in forme nuove e giocose (11 ottobre ore 17.00, Muralto). Teatro d’attore e di figura con pupazzi di grande formato della Compagnia Oltreilponte, per raccontare La Gatta Cenerentola, la versione italiana più antica di Cenerentola tratta da una fiaba di G.B. Basile (1634) con due matrigne e sei sorellastre (18 ottobre, ore 17.00 Tenero). Ed infine uno spettacolo scaramantico per quando potremo tornare ad abbracciarci e forse non lo sapremo più fare. I due panda di Abbracci della Compagnia Teatro Telaio ci insegneranno il modo: una riflessione sulla forza di un gesto semplice, che è per eccellenza simbolo della condivisione e della tenerezza (22 novembre ore 17.00, Muralto).

 

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