I viaggi di Manuela

Paese che vai, mestiere che trovi

Ranger Experience in Africa del Sud.

Oggi si viaggia ovunque con grande facilità e lo si può fare anche a prezzi molto ridotti, il mondo è diventato sempre più piccolo, prendere un aereo non è più riservato all’élite come una volta. E ci sono varie modalità di turismo e turisti. Ma la ripetizione e anche la sicurezza itinerante, il gruppo, le visite sempre uguali, alla lunga annoiano e così le agenzie e vari enti preposti organizzano itinerari più accattivanti, sorprendenti, avventurosi, fuori dalle rotte comuni per poter fare le più diverse esperienze, si assicurano fatica, scomodità, pericoli magari a prezzi, questi sì, non per tutti… Foreste, ghiacciai, al freddo, al caldo, nei deserti, dormendo in capanne, sugli alberi, sotto le tende!

Ma nell’ambito di queste offerte c’è anche quella dei “mestieri”, per così dire, più rassicurante. Ne ho letto le proposte sulla brochure di Hotelplan Suisse. Ad esempio, per assistere al lavoro con elefanti e rinoceronti e altri animali selvatici si può andare nell’Africa del Sud. Ci si può immergere nella quotidianità degli esotici guardiacaccia, si chiama “Ranger Experience”. Come vivono, cosa mangiano, come assistono le belve…

Se invece si preferisce il profondo Nord, allora l’ideale è la Lapponia finlandese e, evocando scenari alla Jack London, si possono ammirare i guidatori di slitte trainate dai cani. Così ci si può togliere dalla testa ogni magia e leggendario fascino, vedendo la fatica che c’è dietro a queste immagini mitiche, come si addestrano gli husky, come si nutrono, come si puliscono e c’è sempre qualcosa da riparare, mica è solo una passeggiata al bagliore dell’aurora boreale…

Amate praterie e cavalli? Allora la vostra meta potrà essere l’Argentina tra i “gauchos”, panorami selvaggi, grandi spazi, libertà e solitudine. Naturalmente il tutto in gruppo e addomesticato! Si potrà visitare in ogni caso una fattoria per constatare questo tipo di vita ai confini del mondo civilizzato.

A Kazan, inoltre, a fine agosto, si sono tenuti i Campionati mondiali dei mestieri, WorldSkills, dove la nostra squadra, la nazionale svizzera delle professioni, si è aggiudicata 16 medaglie tra cui 5 titoli mondiali (distribuite tra 10 cantoni della Svizzera francese e tedesca) arrivando in classifica al terzo posto dopo Cina e Corea. In tutto erano 1600 i giovani partecipanti, provenienti da 63 nazioni. Il Canton Ticino era almeno rappresentato dall’esperto Davide Donati di Broglio che ha guidato il campione del mondo dei piastrellisti Renato Meier. Da noi non si è saputo molto di questo evento, ma potrebbe essere l’idea per un viaggio, la prossima volta, di conoscenza su realtà più concrete e quotidiane.

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