Mostra

Pinacoteca Züst dedica una mostra al pittore svizzero Jean Corty

In accordo con le nuove direttive del Consiglio federale, la Pinacoteca Züst di Rancate (Mendrisio) riaprirà al pubblico a partire da martedì 12 maggio. A partire da questa data, e sino all’11 ottobre 2020, sarà possibile visitare la mostra Jean Corty (1907-1946): gli anni di Mendrisio. Opere dalla collezione del dottor Olindo Bernasconi

L’esposizione – a cura di Mariangela Agliati Ruggia, Paolo Blendinger, Alessandra Brambilla e Giulio Folletti – è dedicata a Jean Corty, uno dei più apprezzati pittori svizzeri, che, anche in seguito alla formazione svolta a Bruxelles, subisce il fascino dell’Espressionismo nordico e la cui parabola artistica si consuma nell’arco di soli vent’anni. In mostra sono presentate unicamente le numerose opere – paesaggi e figure – da lui dipinte durante i ricoveri presso quello che all’epoca era denominato Manicomio di Mendrisio, tra il 1933 e il 1941, e donate dal pittore stesso al suo dottore Olindo Bernasconi, i cui discendenti le conservano ancora.

Il catalogo contiene testi dei curatori e la riproduzione di tutte le opere esposte (un centinaio, tra olii e disegni), in gran parte inedite. Viene inoltre ripercorsa la storia dell’Organizzazione sociopsichiatrica cantonale di Mendrisio, sia dal punto di vista architettico che delle cure lì praticate in quegli anni, con un cenno agli artisti che vi sono stati ricoverati, tra cui Filippo Franzoni e Gualtiero Colombo.

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