Mostra

Pisa, opere di street art in dialogo con i capolavori trecenteschi

2501, Milano 05 / Circonvallazione, 2018. Dimora Storica di Palazzo Blu, Pisa.

La Dimora Storica di Palazzo Blu a Pisa si apre al contemporaneo: per la prima volta il piano nobile ospita opere di street art in dialogo con i capolavori trecenteschi della collezione permanente, in un gioco di connessioni tra passato e presente. Nell’ambito della mostra Attitude, collettiva a cura di Gianguido Grassi e dell’associazione Start Open Your Eyes, l’urban art “contamina” tutti gli spazi della storica residenza affacciata su Lungarno Gambacorti. Fino al 3 aprile, oltre alla grande personale dedicata a Keith Haring, sarà dunque possibile visitare il percorso dedicato agli artisti contemporanei tra il piano terra, il piano nobile e l’ultimo piano del palazzo. Attraverso la ricerca e le opere dei principali artisti che hanno dipinto a Pisa e in Toscana, il percorso espositivo segue la genesi e gli sviluppi del movimento culturale più dirompente e globale degli ultimi 40 anni, in grado di influenzare l’immaginario collettivo e cambiare il volto delle città italiane: prove ne sia il quartiere di Porta a Mare, inserito da Sky Arte nei 20 luoghi imperdibili da visitare in Italia per i suoi muri dipinti.

All’interno di Palazzo Blu trovano spazio in particolare le opere di Joys, Moneyless e 2501, artisti a cui Attitude ha dedicato tre focus e altrettante performance live. Joys porta nella Dimora Storica J_Cube, un dittico che sfrutta la trasparenza del plexiglass per mostrare l’estrusione e l’estruso, facendo percepire la lettera, ora come presenza, ora come negazione. Moneyless dipinge con la luce: Untitled fa parte della serie frammentazioni in cui il cerchio si scompone in numerosi segmenti che si disperdono nello spazio e si moltiplicano attraverso le ombre. Quattro le opere di 2501: sono un omaggio alla città natale dell’artista Struttura, stargate che come le porte delle antiche mura meneghine rappresenta uno spazio sospeso di comunicazione tra differenti dimensioni, e Milano 05 | Circonvallazione, una lastra di alluminio utilizzata come materiale di rivestimento edile per le nuove costruzioni che svela sul retro l’esistenza di un’altra Milano, quella dei giardini nascosti; Colonna e Untitled XIII dialogano con le ceramiche della collezione del Palazzo, tra cui l’Urna di Gio Ponti.

Lo street artist newyorchese Gaia, al secolo Andrew Pisacane, chiude il calendario di live performance. L’opera che Gaia realizzerà in presa diretta (fino al 3 aprile) si intitola Tuttomondo, in omaggio a Keith Haring, protagonista dell’ampia mostra in corso a Palazzo Blu (fino al 17 aprile), uno dei padri della street art che a Pisa ha lasciato un’opera significativa: il murales Tuttomondo, realizzato nel 1989.

Artisti in mostra: 108, 2501, Abbominevole, Aec Interesni Kazki, Alberonero, Aris, Barbieri Francesco, Bartocci Giorgio, Beast, Bosoletti Francisco, C215, Ciredz, Dado, Duke1, Egs, Eron, Etnik, Farao, Gaia, Hitnes, Imos, Joys, Martini Rae, Massimo Sospetto, Moneyless, Moses&Taps, No Curves, Oker, Okuda San Miguel, Ozmo, Pasquini Alice, Peeta, Phase2, Porto, Rough Remi, Run, Rusto, Rusty, Sbam, Shepard Farey- Obey, Soap The wizard, Solomostry, Sten&Lex, Tellas, Zed1, Zedz.

Palazzo Blu, Pisa, Lungarno Gambacorti 9

Attitude. Graffiti writing, Street art, Neo Muralismo

Fino al 3 aprile – Lu-ve, 10-19; Sa-Do e festivi, 10-20

In cima