Incontri

“Playground”, l’incontro di Isadora sulle arti performative

In occasione del suo primo compleanno, Isadora. Piattaforma danza, in collaborazione con la piattaforma La Cultura Pro e il progetto Le Alleanze dei Corpi, organizza giovedì 26 ottobre alle ore 16.45 a Villa Ciani a Lugano Playground: un momento di condivisione e sperimentazione su alcune delle tematiche che riguardano il contesto culturale e il mondo delle arti performative in particolare in Ticino, coinvolgendo attori e attrici della scena, istituzioni, artisti e artiste, organizzatori, organizzatrici e maestranze.

Perché in Ticino è difficile avviare attività collaborative, attivare una comunità che sappia collaborare in rete? Perché, benché si conoscano i benefici dell’agire in modo cooperativo, non si riesca ad attuare questa pratica in modo sistemico? Perché la comunità culturale e artistica fatica a rispondere alle sollecitazioni per rafforzare il lavoro culturale? Come disinnescare certi meccanismi per cambiare modalità, senza cadere nel moralismo? Quali modi possibili per co-esistere, condividere spazi, tempo, immaginazione?

Queste alcune delle domande da cui nasce l’idea di proporre questo incontro, una riflessione collettiva e condivisa che si potrà avvalere del prezioso “sguardo esterno” di due curatrici: Eleni Mylona, artista e performer greca basata a Zurigo e Maria Paola Zedda, curatrice ed esperta di performance. Per Isadora, Mylona e Zedda hanno infatti immaginato un pomeriggio in cui, tramite condivisioni di processi e pratiche, si venga stimolati a ripensare le ecologie collaborative del comparto artistico nell’ambito della danza e della performance in Ticino. Attraverso la lente del design speculativo, il loro percorso si propone di guardare alle forme e al potenziale immaginifico, simbolico e concreto di un contesto culturale caratterizzato da una storia unica e pionieristica in Europa che oggi nel cambiamento delle geografie culturali ricerca una più puntuale definizione.

Nel pomeriggio saranno affrontate mediante modalità diverse e giocose, del dialogo e della pratica fisica, le vecchie e nuove questioni legate alla periferia e all’idea di sud, ricercando attraverso prospettive non consuete, quali lo spazio comune e lo spunto per un nuovo contesto di relazioni, locali, nazionali, internazionali e interdisciplinari, per forare la maglia dell’isolamento e dell’invisibilità o invisibilizzazione, per innescare una serie di mappe possibili per ripensare il futuro.

Iscrizione consigliata: info@isadora.dance

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