Poestate 2025: un weekend di musica, poesia ed omaggi

Sabato 7 giugno si è conclusa la 29a edizione di Poestate, festival letterario ideato, fondato e diretto da Armida Demarta. «Il patio del municipio di Lugano», come si legge nel comunicato conclusivo del festival, «ha fatto da rifugio a un pubblico attento e numeroso, riunito sotto la tensostruttura e tra le colonne del municipio. L’atmosfera, viva ed energica, ha dimostrato quanto forte sia ancora oggi il desiderio di poesia, cultura e condivisione». La novità sperimentale di quest’anno è stata RadioPoestate, in diretta su YouTube, che ritornerà anche nella prossima edizione, la trentesima, che si terrà dal 4 al 6 giugno 2026 e sarà ancora una volta «un rifugio e un luogo di resistenza culturale».
La prima serata si è aperta con un omaggio a Giovanni Raboni, a cura di Stefano Vassere, con ospiti d’eccezione come Patrizia Valduga, Vivian Lamarque e Marco Travaglio. È poi seguita una riflessione sul cinema con Moira Bubola e Stefano Knuchel, vincitore del Premio Poestate 2025, premio simbolico con una piccola scultura realizzata dall’artista Han Sessions. Un crescendo di voci ha poi portato il pubblico attraverso omaggi a Franco Beltrametti, incursioni performative con Davide Monopoli e Marko Miladinovic, per poi passare a Mirko Aretini, accompagnato dal suo editore Silvano Repetto e dalla voce di Alessandro Veletta, e infine un omaggio vibrante alla Beat Generation con Uccello nel guscio, guidato da Alessandro Manca e Massimiliano Milesi al sax. Venerdì sera ha avuto un inizio emozionante con i giovani del pretirocinio d’integrazione dell’ITS, che hanno portato poesie, musica e un inedito intenso: una lettera al mondo scritta e letta da uno studente. Un momento carico di senso e speranza, guidato da Stella N’Djoku. È seguito l’omaggio a Mario Luzi da parte del poeta Marco Pelliccioli, in collaborazione con la Casa della poesia di Milano, e poi le presentazioni letterarie di Andrea Ravani, Martina Salzmann, Sara Sermini, Elena Gargaglia e Paola Grandi. A chiudere, in bellezza, il NefEsh Trio (Manuel Buda, Daniele Davide Parziani, Davide Tedesco) con il loro omaggio a Marc Chagall. Il trio ha ricevuto il Premio Poestate 2025 come riconoscimento per la capacità di unire le arti. Infine, la serata conclusiva con Silvio Raffo in dialogo con il grande poeta italiano Aldo Nove. A chiudere la serata, un omaggio musicale a Riccardo Garzoni con Guido Parini, Mario Rusca e Riccardo Fioravanti. Il pubblico ha salutato anche Jacky Marti per la sua presenza e il contributo continuo alla scena culturale ticinese.
Per un approfondimento sugli omaggi poestatiani v. l’Osservatore n.24/2025, in uscita sabato 14 giugno.
