Letteratura

Premio Chiara 2021, la cerimonia di premiazione

Sabato 16 ottobre, alle ore 17.30, i tre finalisti del Premio Chiara 2021Antonio Franchini (Il vecchio lottatore, NNEditore), Carlo Lucarelli (L’incredibile prima di colazione, Solferino) e Bianca Pitzorno (Sortilegi, Bompiani) –  saranno ospiti della Biblioteca cantonale di Lugano (Sala Tami). Dialogheranno con loro Paolo Grosso, Luca Saltini e Stefano Vassere. Accesso consentito solo con Certificato Covid, documento d’identità e mascherina. Posti limitati a 40 persone.

Il giorno seguente, domenica 17 ottobre, nella Sala Napoleonica di Ville Ponti a Varese (piazza Litta 3, ore 17.00) si terrà la manifestazione finale della 33ma edizione del Premio Chiara, dove saranno decretati anche i vincitori del Premio Chiara Giovani. La prenotazione all’evento si può effettuare online.

I finalisti del Premio Chiara Giovani 2021 sono: Matteo Aquila (2000, Varese) L’arte alla fine del mondo; Riccardo Bifulco (2005, Frascati), Il dente di Leone; Veronica Del Vecchio (1996, Moltrasio), Il Bagonghi; Bianca Frasoldati (1997, Modena), Not just right is alright; Valentina Ganassin (1997, Bussolengo), Aria; Eugenio Grassi (2001, Cairate), La finestra di fronte; Fabrizio Matetich (1996, Milano) Senza scarpe;  Luca Passi (1997, Varese) Pagina di diario di un inverno inglese del 2021, Annica Pellizzari (1998, Magliaso) Le fiamme della libertà.

Domenica verranno inoltre premiati i vincitori delle altre categorie:

• Il Premio Regio Insubrica 2021 è stato assegnato a Luca Passi con Pagina di diario di un inverno inglese del 2021, il racconto di un giovane studente universitario italiano a Cambridge.

• Il Premio Chiara Inediti 2021 è stato invece assegnato ad Andrea D’Amico con Tranne il nero, apprezzato «per la capacità di rinnovare il genere con stile fresco, tono spigliato e a tratti ironico. I racconti, con personaggi ben delineati, hanno un buon ritmo narrativo». La menzione è andata a Lucia Bossi con Frammenti di noi, con la seguente motivazione: «per l’intensità della scrittura che affronta il difficile tema della perdita con un’interessante ricerca stilistica».

• Per la Sezione Segnalati il vincitore è Andrea Fazioli con Il commissario e la badante (Guanda), premiato per aver tratteggiato, in 85 racconti, «il nuovo mondo della Svizzera multietnica con una fantasia realistica e in punta di penna, che ci fanno cogliere le non certezze dell’oggi». Andrea Fazioli a 20 vent’anni vinse il Premio Chiara Giovani con il racconto Matematica.

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