Letteratura

Premio Chiara Festival del Racconto 2019: tra Lombardia e Ticino

Le personalità presenti alla conferenza stampa

Si è svolta la presentazione della trentunesima edizione del Premio Chiara Festival del Racconto. Quest’anno sono previsti tantissimi eventi, alcuni dei quali in Ticino anche per onorare il ricordo dei lunghi periodi trascorsi in Svizzera da Piero Chiara; tra i finalisti di questa edizione nella categoria “giovani” anche due ticinesi: Marica Iannuzzi, classe 1996, di Gordola con Liebe è amore e Cecilia Spacio classe 2003 con Occhi di pietra.

Tra gli ospiti che saranno presenti: il «cantastorie» Davide van De Sfroos, il critico e storico dell’arte Flavio Caroli, il maestro e direttore di orchestra Peppe Vessicchio e la fotografa e fotoreporter Letizia Battaglia. Da sottolineare poi che quest’anno il premio Chiara alla Carriera è andato al regista Pupi Avati e il Premio Chiara Le parole della Musica al noto musicista e cantautore Angelo Branduardi.

I temi quest’anno saranno molto vari: si parlerà di poesia del ‘900: di Attilio Bertolucci e Giorgio Caproni con Romano Oldrini, di Antonia Pozzi con Matteo Mario Vecchio, di società letteraria del ‘900 con il libro Un mondo migliore di Silvia Sereni (figlia del poeta Vittorio) con Clelia Martignoni, Giulia Raboni (figlia del poeta Giovanni), l’attrice Anna Nogara e i ritratti di Giovanna Sereni (altra figlia del poeta Vittorio) in mostra. Avrà un suo spazio anche lo sport con la voce del motomondiale Guido Meda.

Una «tavola rotonda» sulle biblioteche come «officina di cultura» sarà l’occasione per un incontro tra personalità ticinesi e italiane: prenderanno infatti parte all’evento Raffaella Castagnola direttrice della divisione della cultura e degli studi universitari del Canton Ticino, Stefano Vassere direttore Biblioteca Cantonale Lugano e responsabile sistema Bibliotecario ticinese, Stefano Parise della Sormani e Cultura Milano, Annalisa Rossi responsabile archivi bibliografici di Lombardia, Piemonte e Val d’Aosta e Chiara Violini direzione biblioteca Varese.

Si terranno poi un incontro con Riccardo Blumer designer e direttore dell’Accademia di Architettura USI di Mendrisio che sarà intervistato da Enrico Bianda, giornalista della Rete due RSI ed Espresso e la presentazione del volume Gente di Frontiera, ed. Macchione di Lorenza Noseda (fondatrice e Presidente onoraria dell’Associazione Amici dell’Accademia di Architettura e Membro onorario dell’Università della Svizzera Italiana), vincitrice del Premio Chiara Inediti. L’incontro, alla Biblioteca La Filanda di Mendrisio, sarà condotto da Stefano Vassere e dal giornalista ticinese Andrea Fazioli.

Posto nel festival anche per il cinema e il fumetto con Giorgio Ghisolfi, per «la storia di un’impresa spumeggiante» con l’industria Birrificio Angelo Poretti a cura di Matteo Inzaghi e un omaggio allo scrittore Andrea Camilleri recentemente scomparso.

«Punte di diamante» di quest’edizione sono il Premio Chiara Giovani, il Premio Riccardo Prina e il concorso di videomaking, dedicati a scrittura, fotografia e videomaking.

Ci sarà anche occasione per conoscere le finaliste del premio Chiara: Beatrice Masini, Laura Morante e Marta Morazzoni a Lugano, Gallarate e a Varese.

Sono poi previsti tutta una serie di incontri più propriamente dedicati allo scrittore luinese: tra questi uno sui suoi reportages di viaggio e uno sul legame con gli amici artisti tra cui Guttuso. Saranno proiettati anche alcuni film tratti dai racconti di Chiara.

Il programma del festival, molto ricco, è consultabile al sito ufficiale: https://www.premiochiara.it/festival/calendario-2019/

Francesca Rossetti 

In cima