Cinema

Premio della Giuria al Trento Film Festival, vince “Lassù” di Pampaloni

Il documentario Lassù del regista toscano Bartolomeo Pampaloni vince il Premio della Giuria al 70esimo Trento Film Festival, dov’è stato presentato in prima assoluta.
Realizzato sull’arco di sei anni e con un cast ridottissimo – tra cui il musicista ticinese Zeno Gabaglio, autore di tutta la colonna sonora originale – il film racconta la storia del muratore siciliano Nino che, folgorato decenni fa da un potente sentimento religioso, si è ritirato sul Monte Gallo vicino Palermo. Divenuto eremita e profeta, ha trasformato un vecchio osservatorio in un tempio decorato a mano, vero e proprio monumento contemporaneo di arte naïf. La giuria ha riconosciuto al regista «il coraggio di unirsi a quella spedizione e di partire, ma di sapersi fermare alla quota giusta».

Lassù è il secondo lungometraggio documentario di Bartolomeo Pampaloni, Il primo – Roma Termini, pure con la colonna sonora di Zeno Gabaglio – aveva già saputo distinguersi con la menzione speciale della critica alla Festa del Cinema di Roma nel 2014.

Oltre a Lassù, il 70esimo Trento Film Festival ha ospitato la prima assoluta (fuori concorso) di un altro film con la colonna sonora di Zeno Gabaglio: Il sergente dell’Altopiano. La storia di Mario Rigoni Stern, coprodotto da Imagofilm Lugano e RSI.

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