Arte

Presentato il volume per i quarant’anni di attività e inaugurata la mostra celebrativa dell’ALAPV

Si è svolta sabato 16 novembre la presentazione del volume per la ricorrenza del quarantesimo anno di fondazione dell’Associazione Liberi Artisti della provincia di Varese (ALAPV) e l’inaugurazione della mostra celebrativa annessa.

Ad aprire l’evento è stata Nicoletta Romano, presidente dell’Associazione che ha ringraziato le autorità presenti e spiegato le caratteristiche dell’esposizione: quadri e sculture della grandezza massima di 40×40 cm anche se si è scelto di includere anche alcune opere di misura maggiore realizzate da membri dell’Associazione ormai scomparsi, per onorarne la memoria. Ha poi preso la parola la Dott.ssa Emma Zanella, direttrice del museo MaGa (museo di arte di Gallarate) ed erede di Silvio Zanella, fondatore dell’Associazione che ha raccontato come questa sia nata per creare un  territorio di confronto, di relazione e sostegno reciproco negli anni ’70 per il ruolo dell’artista. La seconda fase dell’Associazione è stata invece differente ed è stata caratterizzata dal desiderio di portare messaggi al territorio della provincia di Varese e alle istituzioni museali; infine la terza fase si è aperta con la presidenza dell’architetto, designer e scultore Marcello Morandini sotto la cui guida l’Associazione si è spinta verso una nuova progettualità. Anche la sede stessa dell’Associazione è stata spostata dal MaGa a Varese, ma il suo ruolo all’evento – ha sottolineato la Dott.ssa Zanella – è voluto essere una forte dimostrazione del fatto che il museo di Gallarate resta sempre presente per i membri dell’ALAPV. È poi intervenuto l’ex presidente dell’Associazione Marcello Morandini che ha voluto rendere omaggio agli artisti che ne hanno fatto parte e ora non ci sono più. Con una punta di commozione ha ricordato che li ha “vissuti” tutti con emozione. Ha poi messo in evidenza come tante iniziative siano state portate avanti nonostante le non ingenti risorse economiche e come sia fondamentale avere un catalogo che ricordi i tanti artisti presenti sul territorio della provincia varesina anche se – ha tenuto a precisare- ce ne sono molti altri che non sono presenti nel catalogo e che lavorano al di fuori dell’Associazione. Ha poi ringraziato Ettore Ceriani che ha assunto il ruolo di presidente dell’ALAPV in sua vece in un periodo in cui a lui era impossibile esercitare tale funzione  e concluso menzionando il fatto che un’Associazione per un artista può essere anche una prigione, ma è anche un modo costruttivo per essere con gli altri ed essere vivi. Sono poi intervenute le due autorità presenti: il Prefetto Enrico Ricci e il Sindaco di Varese Davide Galimberti. Il primo  ha sottolineato l’importanza di una data come quarant’anni di attività dedicati all’arte in un territorio conosciuto specialmente per l’economia mentre il secondo ha voluto ricordare come questa rappresenti una tappa significativa specialmente nel mondo odierno caratterizzato da trasformazioni velocissime. Galimberti ha anche messo in luce come la presenza di artisti sia una ricchezza per un territorio che deve guardare al futuro. La parola è poi passata a Ettore Ceriani che ha voluto ricordare un episodio: un incontro con il Professor Silvio Zanella. Il fondatore dell’ALAPV gli aveva raccontato come durante una visita ai musei parigini avesse realizzato come il centro del gusto artistico non fosse più l’Europa, ma gli Stati Uniti che erano portatori di un senso artistico differente. Oggi ha sottolineato Ceriani chi decide se un artista vale o meno sono le Gallerie. Ceriani ha poi concluso con un sentito ringraziamento a Zanella per aver “seminato” per l’arte.

È stata poi inaugurata la mostra che celebra i quarant’anni dell’ALAPV e che resterà aperta fino a gennaio 2020 al Castello di Masnago a Varese. In esposizione dipinti e sculture di tutti gli artisti membri dell’Associazione insieme a pannelli con foto, biografia e descrizione dei lavori più importanti di ciascuno di loro.

Ana Elena Sasu, “Sapientia”©Ana Elena Sasu

Orari mostra: chiuso il lunedì; da martedì a domenica orario continuato dalle ore 10 alle 18.

Castello di Masnago, Via Cola di Rienzo 42, Varese (VA).

Francesca Rossetti

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