Architettura

Presentazione del libro dedicato a Casa Zentner realizzata da Carlo Scarpa

Si è svolta stasera la presentazione online del libro Carlo Scarpa. Casa Zentner a Zurigo: una villa italiana in Svizzera edito da Electaarchitettura e dedicato alla storia dell’unico edificio realizzato fuori dall’Italia dall’architetto Carlo Scarpa.  Il Prof. Francesco Dal Co ha dialogato con gli autori del libro Roberta Martinis, storica dell’architettura e docente ricercatrice al Dipartimento ambiente costruzioni e design della SUPSI, Giacinta Jean, professoressa in Storia e tecniche della conservazione e restauro al Dipartimento ambiente costruzioni e design SUPSI e Davide Fornari, professore associato all’Ecole cantonale d’art de Lausanne, il quale si è occupato dello studio del design, degli arredi interni e dell’illuminazione, facendo l’inventario di tutto ciò che si trova in casa.

 

Casa Zentner è stata ideata e costruita tra il 1963 ed il 1969 per  Savina Rizzi e per il suo secondo marito René Zentner. Savina Rizzi, ben introdotta nel mondo dell’architettura e collezionista d’arte, è stata una delle più assidue committenti di Carlo Scarpa, fin dagli anni cinquanta. Savina è la vedova dell’architetto Angelo Masieri, morto nel 1952, che era un allievo di Carlo Scarpa e con il quale aveva seguito, giovanissima, il progetto di Frank Lloyd Wright per il palazzo sul Canal Grande a Venezia. Dopo la prematura scomparsa di Masieri, Savina ha assegnato a Scarpa diversi incarichi, tra cui, nel 1953-54, la sistemazione di un appartamento e una tomba, ambedue a Udine, e nel 1968 l’intervento di ristrutturazione della Fondazione Masieri a Venezia. Per Savina Rizzi e il marito Renè Zentner, Carlo Scarpa, coadiuvato dall’architetto svizzero Theo Senn, che ne ha curato materialmente la realizzazione, ha creato questa villa sulle colline di Zurigo che si distingue in modo deciso dal contesto delle dimore circostanti, per linguaggio, forme e materiali.

Carlo Scarpa ha prodotto per i propri committenti un mondo lontano che danza riflesso da stucchi traslucidi e mosaici metallici, scandito da spazi ed elementi progettati fino alla scala più minuta, in un continuo rimando tra architettura, design e arte, che connotano questa villa come un’opera d’arte totale. Casa Zentner rappresenta un’eccezione tra le opere di Scarpa per la costanza con la quale egli ha seguito l’arco della sua progettazione, trascorrendo anche lunghi periodi a Zurigo e seguendo in prima persona tutte le lavorazioni particolari. Di questo processo danno conto i numerosi documenti che hanno permesso di ricostruire la storia dell’edificio: i più di 800 disegni conservati nell’Archivio Carlo Scarpa, la corrispondenza e la contabilità ordinate da René Zentner e le testimonianze orali di coloro che hanno vissuto nella casa o hanno frequentato lo studio di Scarpa in quegli anni. La villa, che è sempre stata abitata dai suoi committenti e mai modificata, rappresenta dunque una testimonianza culturale e materiale di valore eccezionale. La pubblicazione è frutto di un pluriennale lavoro di ricerca, sostenuto dal Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica e concretizzato dai ricercatori dell’Istituto materiali e costruzioni del Dipartimento ambiente costruzioni e design della SUPSI. I risultati di questa ricerca sono confluiti in questo ricco volume pubblicato da Electa.

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