Fotografia

Prima mondiale “Cibo” di Steve McCurry a Forlì

Srinagar, Kashmir, 1996 ©Steve McCurry.

Dal 21 settembre 2019 al 6 gennaio 2020, è in mostra ai Musei San Domenico di Forlì (Emilia Romagna, Italia) Cibo di Steve McCurry, un’esposizione inedita con 80 scatti del fotografo americano quattro volte vincitore del World Press Photo. Curatrice del progetto è Monica Fantini.
La rassegna si sviluppa sottoforma di un racconto per immagini dove protagonista è il cibo: un elemento universale che però varia da Paese a Paese; un giro del mondo sui modi di produrlo, trasformarlo e consumarlo, mettendo in evidenza il suo valore, l’attenzione al non spreco. In occasione di questa prima mondiale, il fotografo americano, McCurry, arriverà direttamente dall’Arizona (USA) con l’intera famiglia, inoltre, il sessantanovenne sarà protagonista, venerdì 20 settembre (ore 18.30), di un incontro del ciclo “Experience Colloquia” nella chiesa di San Giacomo.

La mostra Cibo si sviluppa in un progetto scenico suddiviso in cinque sezioni che seguono il ciclo di vita del cibo: le foto, scattate tra America Latina, Asia ed Europa nella sua ultratrentennale carriera, sono accompagnate da strutture scenografiche e video per un’esperienza immersiva dal punto di vista fisico ed emozionale. «Ogni fotografia di Steve McCurry cerca l’universale nel particolare – commenta la curatrice Monica Fantini – È paradigmatica di una persona o di un’intera comunità, vale per le figure commoventi che consumano un pasto nella solitudine o nel dolore, come per i frammenti di mercati in cui i pesci, la frutta o le spezie si fanno odori, suoni, sapori e partecipazione emotiva a una realtà che, nelle differenze, riporta all’uguaglianza degli esseri umani».

La prima sezione dell’esposizione introduce al ciclo di vita del cibo, seguita poi, nella seconda sezione, all’importanza dell’elemento primario: il pane. La terza sezione si concentra alla produzione, dal lavoro nei campi alla pesca in mare; si passa poi alla quarta sezione che sottolinea il processo di trasformazione del cibo e si conclude con il consumo del cibo in tutte le sue sfumature. La rassegna fotografica, prodotta da Civitas con il sostegno della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, fa parte delle “Mostre del Buon Vivere” dell’omonimo progetto di marketing territoriale.

Nei suoi scatti, McCurry, vuole scatenare una reazione/riflessione sul cibo e sulle diverse realtà: da chi vive situazioni di abbondanza a chi invece vive quotidianamente in condizioni estreme dove lottare per avere da mangiare e bere è all’ordine del giorno, «La fotografia può aiutare a cambiare lo stato delle cose. Le immagini, a volte, hanno questo potere», confessa il fotografo americano.

In cima