Cultura

Quattro giorni con Hermann Hesse a Montagnola

© Remy Steinegger – Fondazione Hermann Hesse Montagnola

La Fondazione Hermann Hesse Montagnola, in occasione dei cento anni dalla prima pubblicazione di Siddharta e del venticinquesimo compleanno del Museo, propone un convegno, dedicato ad Hermann Hesse e Stefan Zweig, e una nuova mostra temporanea, Il cammino di Hermann Hesse verso Siddharta. 

 

Colloquio internazionale su Hermann Hesse e Stefan Zweig

Museo Hermann Hesse Montagnola, Sala Boccadoro, 19 maggio – 22 maggio 2022

Il XVIII Colloquio internazionale su Hermann Hesse vedrà come relatori studiosi internazionali di Austria, Germania, Italia e Francia, che rifletteranno sul rapporto tra Stefan Zweig (1881-1942) e Hermann Hesse (1877-1962). Hesse e Zweig si stimavano molto reciprocamente e tennero una decennale corrispondenza. Il legame tra i due autori era basato sull’apprezzamento reciproco sia a livello personale che artistico-letterario. La loro comune sensibilità cosmopolita li portò ad amare la letteratura italiana e francese, ma anche – nel corso della Prima Guerra Mondiale – a schierarsi a favore del pacifismo insieme al comune amico Romain Rolland. Negli anni tra le due guerre mondiali, entrambi conobbero la fama internazionale. Dopo il 1933 e la presa del potere da parte di Hitler, i libri di Zweig furono proibiti e bruciati pubblicamente; le opere di Hesse divennero “indesiderate” e non furono più stampate. Entrambi reagirono al nazionalsocialismo e ai regimi totalitari con opere che divennero famose, come Erasmo da Rotterdam (Zweig) e Il giuoco delle perle di vetro (Hesse).

Nella prima giornata del Convegno verranno ufficialmente accolti i relatori, tra gli altri, da Lorenz Birklbauer del Ministero federale austriaco delle arti, della cultura, del servizio pubblico e dello sport e dall’inviato dell’ambasciatore tedesco a Berna, Fried-Hansel Nielsen. Sarà presente anche il Console Onorario ticinese d’Austria, Giuseppe Perale. Durante il convegno si metterà in luce il successo dei due autori nella germanistica del dopoguerra e discuteranno del loro comune interesse per l’India e del loro impegno per l’Europa e il pacifismo (Stéphane Pesnel, Parigi). Inoltre, sarà analizzato il dialogo dell’uno sulle opere dell’altro, così come si affronteranno le costellazioni tematiche delle opere, ad esempio la riflessione sulla figura dell’artista o sul mondo della scuola e dell’educazione (Herwig Gottwald, Salisburgo), l’amore per l’Italia (Hermann Dorowin, Perugia) e per la Svizzera (Arturo Larcati, Salisburgo), la ricerca dell’identità spirituale (Karl-Josef Kuschel, Tubinga), la loro amicizia (Volker Michels, Offenbach am Main), il concetto di giustizia (Roberto Cazzola, Torino) e i diversi modi di invecchiare dei due autori (Henriette Herwig, Düsseldorf). Estratti delle lettere tra Zweig e Hesse saranno letti in tedesco dagli attori Ernst Süss e Oliver Mannel, mentre la versione italiana, tradotta per la prima volta per questa conferenza, sarà letta da Antonio Ballerio e Max Zampetti. Le conferenze si terranno in italiano e tedesco. Il convegno è organizzato dal Comune di Collina d’Oro in collaborazione con la Fondazione Hermann Hesse Montagnola (nella persona della direttrice Regina Bucher) e il Centro Stefan Zweig di Salisburgo (rappresentato dal direttore Arturo Larcati), e sostenuto dalla Internationale Hermann Hesse Gesellschaft.

Nel contesto del progetto è stato coinvolto anche l’autore italiano Antonio Fogazzaro, sia perché è stato uno scrittore apprezzato da Hesse, sia perché nella sua opera più famosa, Piccolo mondo antico, prende forma il genius loci del Ceresio. Grazie alla collaborazione con il FAI (Fondo Ambiente Italiano), gli ospiti potranno partecipare ad un’escursione in Valsolda, domenica 22 maggio: durante il viaggio in bus (partenza alle ore 12.00), si terrà un’introduzione in tedesco e in italiano su Antonio Fogazzaro; segue un pranzo in Valsolda (ore 12.30-14.00) e la visita guidata alla Villa Fogazzaro (ore 14-15.30), per poi fare ritorno a Collina d’Oro (ore 16.00).

 

Il cammino di Hermann Hesse verso Siddharta 

Museo Hermann Hesse Montagnola, 22 maggio 2022 – 5 febbraio 2023

Oltre alla mostra permanente, che riproduce l’atmosfera in cui visse lo scrittore per oltre 40 anni a Sud delle Alpi, prima a Casa Camuzzi e più tardi nella Casa Rossa, sarà possibile visitare una mostra temporanea, allestita al Museo Hermann Hesse Montagnola. In occasione dei cento anni dalla prima pubblicazione di Siddharta, l’opera che Hesse scrisse proprio a Montagnola, si inaugura domenica 22 maggio, alle ore 10.30-12.00, Il cammino di Hermann Hesse verso Siddharta. Il vernissage, con Eva Zimmermann e Regina Bucher, si terrà nella piazzetta davanti al Museo Herman Hesse; in caso di maltempo, nella Sala Boccadoro. Segue un aperitivo con prelibatezze indiane.

L’esposizione affronta le influenze biografiche, ma anche indiane e cinesi che sono state il presupposto per la creazione di Siddharta: le sue origini da una famiglia di missionari in India, gli studi sulla filosofia indiana e sul buddismo, un viaggio nel “sudest asiatico”, gli esperimenti di ascetismo e di yoga, così come la scoperta di Lao Tse, ma anche l’applicazione della psicoanalisi. Si affronterà anche l’impatto della pubblicazione del libro, tramite la stesura del quale Hesse formò la sua versione personale di un pensiero “occidentale-orientale” la cui impronta ebbe per lui validità costante, riflettendosi nel seguito della sua vita e della sua opera letteraria. Hesse seguì la lenta ma costante ricezione di Siddhartha in Europa, in India e nel mondo, e nella sua vecchiaia sperimentò la gioia di vedere il suo libro tradotto in numerose lingue indiane, “tornando così a casa” nel paese dove suo nonno Hermann Gundert è ancora oggi onorato come mediatore linguistico e studioso. I visitatori potranno dare uno sguardo ad un’ampia selezione di citazioni e fotografie, oggetti personali (tra cui una scultura in bronzo di Krishna dalla proprietà del nonno di Hermann Hesse), libri, preziose Prime Edizioni e Edizioni Speciali, dattiloscritti e manoscritti; inoltre si potrà vedere un’ampia selezione di traduzioni di Siddhartha da tutto il mondo.

Le entrate alla conferenza di introduzione del Convegno di venerdì 19 maggio e al vernissage di domenica 22 maggio sono libere. Il biglietto d’entrata al Convegno permette la libera entrata al Museo dal 19 al 22 maggio 2022. Per tutti i dettagli consultare il nuovo sito.

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