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“Sapere, potere, agire”, la filosofia a Lugano dal 27 al 29 agosto

A distanza di un ventennio, il Congresso biennale della Società Svizzera di Filosofia torna in Ticino con una ventina di relatori provenienti da istituzioni svizzere e italiane, che si incontreranno nel nuovo Campus universitario USI-SUPSI, dal 27 al 29 agosto.

In collaborazione con la Società Filosofica della Svizzera Italiana (SFSI), l’evento si concentrerà sull’interdipendenza fra i tre concetti espressi nel titolo – sapere, potere e agire –, su su cui la filosofia non ha mai cessato di interrogarsi. Nata con l’intento di dare consistenza all’istanza del sapere, affermandone il valore intrinseco, sin dall’antichità la filosofia ha costantemente cercato di pensare sé stessa anche in rapporto alla prassi, nella dimensione personale così come in quella sociale. Che ruolo spetta al pensiero filosofico nella definizione e nell’indirizzo dell’agire etico e politico? Che ruolo nella concretezza della vita di ognuno, nell’orientarne la condotta quotidiana, nel fondarne il “modo di vivere”?

La relazione tra “sapere”, “potere” e “agire” chiama in causa molti ambiti della vita sociale e dell’esistenza individuale, nonché svariati settori disciplinari, ad esempio il contesto politico, quello sanitario, quello educativo: quale sapere al servizio del potere? Quale punto di incontro, nella pratica clinica, tra “dover far sapere” e “poter non voler sapere”? Come insegnare ad “agire” e a “poter agire”? Dilemmi che investono il governante e lo scienziato, il curante e il paziente, l’insegnante e l’allievo.

Sono questioni apparentemente teoriche ma dalle ricadute fortemente pratiche, su cui si confronteranno i relatori del Congresso della SSF. Si comincia il pomeriggio di venerdì 27 con un’introduzione al tema di Adriano Fabris (L’agire del pensiero, il sapere dell’etica, il potere della filosofia); una sessione sulle Pratiche filosofiche e una conferenza serale di Roberta De Monticelli sull’Amarezza della politica. Sabato 28 sono previste una sessione Etica, in un cui ci sarà modo di affrontare anche alcune questioni di etica medica, e una sessione Politica. Si chiude domenica, con una relazione conclusiva di Ugo Balzaretti (Leben und Macht, in tedesco) e le presentazioni di contributi di ricercatori internazionali, selezionati attraverso un “Call for papers”.

Il Congresso sarà preceduto da due incontri su temi affini. Sabato 21 agosto un Café Philo su Parlare bene e razzolare male: i filosofi e la coerenza, animato da Virginio Pedroni, al Grotto della Salute di Massagno (17.00). Mercoledì 25 agosto, alla Biblioteca cantonale di Lugano, Giacomo Marramao interverrà su L’impotenza del potere (18.00).

Il programma dettagliato e maggiori informazioni sono disponibili sul sito della Società filosofica della Svizzera italiana.

L’evento, promosso dalla Società Svizzera di Filosofia, è realizzato in collaborazione con la Società filosofica della Svizzera italiana, grazie anche al sostegno dell’Accademia svizzera di scienze umane e sociali, della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana, in particolare del Fondo “Eventi Ricerca DEASS” del Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale, e del Cantone Ticino. Il portale Philosophie.ch supporta inoltre la parte online.

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