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Sergej Roič presenta “Solaris – parte seconda”

Mercoledì 17 novembre, alle ore 18.30, Sergej Roič presenterà il suo romanzo Solaris – parte seconda (Mimesis, 2020), in dialogo con il pittore Renzo Ferrari, alla Biblioteca Salita dei Frati di Lugano, nella sala di lettura. Introduce Alessandro Soldini; modera Dario Galimberti.

In Solaris – parte seconda Roič azzarda una nuova avventura umana e filosofica a contatto con l’oceano dalle sembianze divine. Uno scrittore viene investito del compito di creare una seconda storia solariana. Guidato dall’amico Gabriele, sfida la peggiore delle maledizioni umane: l’impossibilità di conoscere. La possibilità di conoscere arriderà invece al pilota Petar Bogut. Accompagnato dal gatto Schroedinger e dalla misteriosa Maria (madre di dio?), il pilota interrogherà il tempo e la materia cadendo piuttosto che volando.

Il pubblico avrà altresì l’opportunità di visitare, nel porticato della Biblioteca, la mostra di Renzo Ferrari Tempo sospeso e Facezie (opere 2020-2021), e di colloquiare con l’artista. L’esposizione è visitabile sino al 20 novembre 2021: mer-ven, 14-18; sab 9-12 e 14-18.

Sergej Roič, scrittore e giornalista, vive a Lugano e scrive per la pagina culturale del Corriere del Ticino. I suoi libri, le due raccolte di racconti Innumerevoli uomini (1991, premio Campione d’Italia) e Il tempo grande (2004, premio Nuove lettere, Napoli) e i romanzi Il gioco del mondo / Achille nella terra di nessuno (2012), Omaggio a Paul Klee (2014), Vorrei che tu fossi qui – Wish you where Here (2017) e Solaris – parte seconda (2020) sono stati pubblicati in Svizzera e in Italia. Ha curato tre ‘”libri – intervista” con Aleksandr Zinov’ev, Predrag Matvejevic e Piero Bassetti. È vicepresidente del Centro PEN della Svizzera italiana e retoromancia.

Renzo Ferrari, pittore, vive a Cadro. Ha frequentato l’Accademia di Brera e ha lavorato a Milano fino al 2007. Ha al suo attivo, oltre alle mostre collettive, una cinquantina di mostre personali. Ha ottenuto i prestigiosi riconoscimenti premio Feltrinelli per la pittura (1974) e premio Morlotti alla carriera (2009). Si ricorda anche la mostra antologica a Villa dei Cedri (Bellinzona, opere dal 1970 al 1990), seguita dalla costituzione del Fondo Ferrari (cronologia 1958-1999). Nel 2014 il museo di Neuchâtel e quello di Lugano gli hanno dedicato due importanti retrospettive.

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