Musica

Sion Festival 2022, l’apertura con artisti ucraini e georgiani

Kyiv Virtuosi Symphony Orchestra.

Cambio di programma per il concerto di apertura di Sion Festival 2022 (19 agosto-4 settembre): il festival non si aprirà più con l’ensemble La Voce Strumentale, diretta dal violinista russo Dmitry Sinkovsky, e con la soprano russa Julia Lezhneva. Ad aprire Sion Festival nella Cattedrale di Sion saranno artisti ucraini e georgiani: il Kyiv Virtuosi Symphony Orchestra sotto la direzione di Dmitry Yablonsky e il Rustavi Ensemble (coro maschile), con la partecipazione della violinista moldava Alexandra Tirsu. Gli ensemble invitati interpreteranno Le Messager del compositore ucraino Valentyn Silvestrov e musiche sacre e tradizionali georgiane. Il concerto inizialmente previsto è stato rimandato a una prossima edizione del festival. Il Presidente del Consiglio della fondazione Olivier Vocat ha commentato che «il contesto internazionale ha reso impossibile il concerto nella data prevista».

Il programma, scelto dal Direttore artistico Pavel Vernikov, ruoterà attorno ai concetti di «pace, luce e speranza». Sono confermati tutti i successivi eventi. Il festival prosegue con la tradizionale giornata Musique en fête (20 agosto) – organizzata in collaborazione con il Conservatorio Cantonale di Valais e Schbertiade Sion – che sarà nel segno della pace e vedrà protagonisti musicisti russi e ucraini che proporranno una dozzina di concerti gratuiti. Il fisarmonicista Richard Galliano proporrà poi  Les Chemins noirs (21 agosto), accompagnato da René Frégni, dall’Orchestra del Festival e dall’Ensemble Vocal de Saint-Maurice, diretto da Charles Barbier. Les chemins noirs, ispirato all’opera letteraria della stesse René Frégni, ripercorre il viaggio di un uomo emarginato e in fuga, alla ricerca della speranza. Il concerto prevede anche un omaggio ad Astor Piazzolla, una selezione di brani del compositore argentino di cui Galliano è considerato il massimo interprete.

Le Souffle de l’espoir di Michel Godard (25 agosto) dedicato a Stéphane Chapuis, vedrà la partecipazione di Lionel Chapuis, fratello di Stéphane (fisarmonica), Roland Vouilloz (voce recitante) e La Fanfaribole diretta da Pascal Emonet. Tra gli ospiti anche il compositore italiano Nicola Campogrande, che ha scritto le sue Danze immaginarie (26 agosto) su mandato del Festival di Sion. La prima mondiale riunirà un trio barocco, un trio classico-romantico e un basso elettrico, con la partecipazione del direttore artistico Pavel Vernikov e di Svetlana Makarova al violino. Sion Festival accoglierà inoltre la violinista e violista Janine Jansen (28 agosto, 1 e 2 settembre); l’Orchestre de Chambre de Corée (31 agosto e 3 settembre), l’ensemble Philharmonix (20 agosto), l’Ensemble Janoska (27 agosto), il Quintetto Makedonissimo di Simon Trčeski (4 settembre). Il programma si chiude con il mondo fatato dello Schiaccianoci (4 settembre): l’Ensemble Agora, Natalie Dessay, nel ruolo di voce recitante, e l’illustratrice Juliette Barbanègre ne proporranno, assicurano gli organizzatori, una versione particolarmente accattivante.

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