Musica

Sol Gabetta vince il Gran Premio svizzero di musica 2024

La violoncellista Sol Gabetta. Foto: Julia Wesely – Pagina Facebook Sol Gabetta

Sol Gabetta si aggiudica il Gran Premio svizzero di musica 2024. Con questo riconoscimento, l’Ufficio federale della cultura premia «una musicista dai molteplici talenti che ha saputo affermarsi come solista di primo piano sulla scena internazionale». La cerimonia di consegna dei Premi svizzeri di musica 2024 si terrà il 12 settembre nella Salle Paderewski del Casino de Montbenon di Losanna. Alcuni degli artisti e delle artiste premiati si esibiranno durante la cerimonia, mentre altri parteciperanno al festival biennale Label Suisse, manifestazione pluridisciplinare che si svolgerà dal 13 al 15 settembre.

Sol Gabetta è una delle violoncelliste più celebri e più apprezzate al mondo. Nata in Argentina nel 1981 e cittadina svizzera dal 2018, ha studiato alla scuola universitaria di musica di Basilea e da molti anni vive a Olsberg, un Comune del Cantone di Argovia dove dirige il festival di musica da camera Solsberg sin dalla sua fondazione nel 2006. L’artista ha raggiunto il successo internazionale nel 2004 con il Credit Suisse Young Artist Award, che ha premiato il suo debutto in concerto con i Wiener Philharmoniker al Lucerne Festival. Solista molto richiesta, si è esibita con le più famose orchestre e celebrità, tra cui Cecilia Bartoli. Oltre ai classici di Vivaldi, Elgar e Beethoven, nei suoi concerti e nei numerosi CD trovano spesso spazio anche opere di musica contemporanea, in più occasioni eseguite assieme alla vincitrice del Gran Premio svizzero di musica 2017 Patricia Kopatchinskaja. Sol Gabetta ha condotto per anni la trasmissione KlickKlack della televisione bavarese, raccontando con passione la musica classica al grande pubblico. Dal 2005 insegna all’Accademia di musica della Città di Basilea. Tra i molti riconoscimenti, nel 2022 la violoncellista ha ricevuto il Premio europeo della cultura per i suoi meriti artistici. Nel 2024 ha registrato il suo ultimo CD Mendelssohn insieme al pianista Bertrand Chamayou.

 

Premi svizzeri di musica 2024

I Premi svizzeri di musica sono il barometro della straordinaria creazione musicale svizzera. Omaggiano artisti e artiste provenienti da tutte le regioni del Paese e da tutti gli ambiti musicali. Il compositore Ivo Antognini (Locarno, Ticino) «dà lustro internazionale alla Svizzera in quanto figura di riferimento della musica corale contemporanea». Le sue opere polivalenti sono accessibili a una grande varietà di voci e di cori.

Simone Aubert (Ginevra) è una polistrumentista attiva da oltre 20 anni nella scena sperimentale alternativa di Ginevra; come artista multidisciplinare, sfugge a qualsiasi categorizzazione. Simone Felber (Lucerna) è «una delle personalità più interessanti e attive della nuova musica popolare svizzera, capace di dimostrare – con formazioni come Echo vom Eierstock o iheimisch di Simone Felber – quanto questo genere musicale possa essere contemporaneo e anticonformista».

Leila Schayegh (Winterthur, Canton Zurigo) è una ricercatrice e violinista di spicco nel campo della musica antica; «vanta una brillante carriera da solista e trasmette la sua vasta conoscenza dell’esecuzione storicamente informata come docente di violino barocco presso la Schola Cantorum di Basilea e nelle sue registrazioni regolarmente premiate».

Sassofonista, musicista elettronico e compositore, Tapiwa Svosve (Zurigo) occupa una posizione chiave nel jazz contemporaneo come sassofonista e compositore. «Si distingue per il suo ampio lavoro musicale e interdisciplinare, che spazia dalla musica sperimentale al pop, al noise e al free jazz e mette in discussione i generi consolidati». Il gruppo Zeal & Ardor (Basilea), guidato da Manuel Gagneux, è universalmente riconosciuto come «artefice di una nuova tendenza stilistico-musicale che coniuga gospel e black metal, dando vita a un sottogenere completamente nuovo di metal estremo».

L’artista Zimoun (Berna) crea «uno straordinario connubio tra architettura, movimento e scultura, tra installazione e spazialità». Esposte nei musei e negli spazi artistici di tutto il mondo, le sue opere entusiasmano un vasto pubblico interessato sia alla musica che alle arti visive.

 

Premi speciali di musica 2024

Questi premi speciali, destinati a istituzioni e figure importanti della scena musicale svizzera, permettono di dare risalto a personalità, sale, etichette e progetti di mediazione culturale che promuovono attivamente il ruolo della musica nel nostro Paese, la creazione musicale e il patrimonio culturale.

LUFF – Lausanne Underground Film & Music Festival. L’obiettivo primario di questo festival è presentare film, spesso sperimentali, di artisti internazionali innovativi o avanguardisti che rimangono al di fuori dei canali di distribuzione per il grande pubblico. Le proiezioni sono sempre seguite da eventi musicali condotti da artisti della scena underground. Vero e proprio laboratorio degli estremi, il LUFF è conosciuto a livello internazionale.

Smem – Museo degli strumenti di musica elettronica. Il museo svizzero e centro per gli strumenti di musica elettronica è un vero e proprio archivio vivente che ospita e fa conoscere al pubblico una delle più importanti collezioni al mondo di strumenti musicali elettronici. Il deposito espositivo nel centro di Friburgo ne contiene oltre 5000, alcuni dei quali possono essere suonati e utilizzati per registrazioni.

Somatic Rituals. Collettivo e etichetta musicale di Basilea, formatosi dall’incontro dei musicisti e produttori Kombé, Mafou e Mukuna, è diventato un elemento importante della club culture innovativa in Svizzera. Il loro crescente prestigio internazionale è testimoniato dalle numerose presenze a festival rinomati e in locali di grandi metropoli come New York e Berlino.

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