Coronavirus

Sostegno al settore della cultura per attenuare l’impatto del coronavirus

Il settore della cultura è fortemente colpito dalla diffusione del Covid-19 e dai provvedimenti statali volti a contenerlo. Per questo motivo il 20 marzo 2020 il Consiglio federale ha deciso un pacchetto di misure a sostegno della cultura per un importo di 280 milioni di franchi. Gli aiuti finanziari sono disponibili e possono essere richiesti presso i Cantoni, l’associazione Suisseculture Sociale e le associazioni mantello nell’ambito della cultura amatoriale.

Il 20 marzo 2020 il Consiglio federale ha deciso una serie di misure per attenuare l’impatto economico della pandemia di Covid-19 rivolte anche alle imprese e agli operatori culturali. Data la particolare situazione del settore della cultura, il Consiglio federale ha deciso di integrarle con strumenti specifici, disciplinati nell’ordinanza per attenuare l’impatto economico del coronavirus (COVID-19) nel settore della cultura (ordinanza COVID cultura).

Le linee guida per l’attuazione, elaborate in stretta collaborazione con i Cantoni, sono ora disponibili ed è possibile inoltrare le richieste per beneficiare delle misure integrative per il settore della cultura. Gli aiuti finanziari possono essere richiesti presso i Cantoni, l’associazione Suisseculture Sociale e le associazioni mantello nell’ambito della culturale amatoriale. I singoli Cantoni potranno effettuare i primi versamenti non appena avranno firmato il contratto di prestazioni con la Confederazione che ne stabilisce le modalità. Le informazioni in merito e l’elenco degli enti a cui rivolgersi sono disponibili sul sito dell’Ufficio federale della cultura (UFC): qui per le “Linee guida concernenti l’ordinanza per attenuare l’impatto economico del coronavirus nel settore cultura” (dove si possono trovare i dettagli sulle compensazioni per le perdite di guadagno per i professionisti); qui per i “Principi generali per l’erogazione di aiuti finanziari alle associazioni culturali amatoriali” (questa direttiva riguarda unicamente le associazioni culturali amatoriali).

L’ordinanza è limitata a due mesi. Per le misure integrative il Consiglio federale ha stanziato un primo finanziamento di 280 milioni di franchi, ripartiti come segue: aiuti immediati per le imprese culturali senza scopo di lucro (100 mio. fr.) e per gli operatori culturali (25 mio. fr.); indennità per perdita di guadagno per le imprese culturali con e senza scopo di lucro e per gli operatori culturali (145 mio. fr.); aiuti finanziari per le associazioni culturali amatoriali (10 mio. fr.).

Nei due mesi di applicazione dell’ordinanza l’UFC e la fondazione Pro Helvetia, insieme ai Cantoni e alle organizzazioni culturali (in particolare Suisseculture Sociale), osserveranno costantemente gli sviluppi e, su incarico del Consiglio federale, faranno un punto della situazione e valuteranno l’estensione del periodo di validità dell’ordinanza.

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