Incontri

Stefano Cagol inaugura il nuovo ciclo di “La Scienza a regola d’Arte”

Martedì 17 maggio alle ore 18.30 si svolgerà nella Hall del LAC il primo incontro del ciclo 2022 di “La Scienza a regola d’Arte”, promosso da MASI Lugano e IBSA Foundation per la ricerca scientifica. I protagonisti dell’incontro inaugurale sono l’artista italiano Stefano Cagol e Massimo Bernardi, scienziato e direttore dell’Ufficio Ricerca e collezioni al MUSE – Museo delle Scienze di Trento.

Sguardi, linguaggi e punti di vista diversi – quello dell’artista e quello dello scienziato – si confronteranno su tematiche di grande attualità come l’impatto umano sull’ambiente e il riscaldamento globale. La conversazione sarà scandita, a livello visivo e concettuale, da una carrellata di diversi lavori di Cagol, artista che, con la sua “estetica attivista”, si confronta da oltre due decenni con temi ambientali.

In particolare, il dialogo prenderà spunto dalla serie di opere intitolate The Time of the Flood (Il Tempo del Diluvio) per ragionare sui temi dell’ansia climatica e dell’eco-catastrofismo. Il diluvio si presta così come perfetta metafora e summa degli stravolgimenti ambientali. Il tema del riscaldamento globale verrà invece affrontato rievocando The Ice Monolith, una delle opere più iconiche di Cagol, in cui l’artista aveva lasciato sparire un monolite di ghiaccio facendolo sciogliere al sole della laguna di Venezia, in occasione della Biennale Arte 2013. Il concetto di energia e fine dell’energia sia negli ecosistemi che nei sistemi produttivi umani, come ad esempio il nucleare, sarà discusso alla luce di altri lavori, tra cui The Body of Energy che guardava all’energia e alla temperatura con un approccio metaforico e poetico. Infine, il dialogo si concluderà con una riflessione sulla necessità di un cambiamento di prospettiva. Temi, questi, affrontati dall’artista nel suo recente intervento alla Biennale di Venezia nell’ambito della partecipazione della Malesia, nella mostra intitolata Pera + Flora + Fauna.

Evento gratuito in lingua italiana. La prenotazione permette di riservare un posto a sedere, ma non è obbligatoria per accedere all’evento.

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