Nuove tecnologie

SUPSI: pubblicate le linee guida sui “Living Lab”

Il Dipartimento ambiente, costruzioni e design, Istituto sostenibilità applicata all’ambiente costruito della SUPSI comunica che sono state pubblicate le linee guida che aiutano a sviluppare “Living Lab” efficaci.

Sempre più spesso le città devono dotarsi di nuovi strumenti con cui affrontare le sfide imposte dall’emergenza climatica e dalla transizione verso la sostenibilità. Un nuovo approccio a queste problematiche, che si sta diffondendo in tutto il mondo, sono i Living Lab (laboratori viventi).

I Living Lab sono spazi fisici o virtuali in cui istituzioni pubbliche, enti privati, università, associazioni e singoli cittadini lavorano per trovare soluzioni condivise a problemi complessi, sperimentando le possibili soluzioni direttamente nella vita reale.

La sperimentazione in un Living Lab aiuta ad identificare i potenziali impatti ambientali, sociali, tecnici ed economici di un progetto, facendone emergere anche conseguenze e implicazioni inattese, facilitando quindi l’identificazione di soluzioni innovative. Le esperienze sinora condotte hanno tuttavia mostrato che non sempre i Living Lab portano agli effetti previsti; uno degli ostacoli più frequenti è che spesso si rischia di escludere attori chiave, che poi potrebbero opporsi ai risultati del Living Lab, e non sempre l’innovazione generata nel Living Lab si diffonde su vasta scala.

Da queste riflessioni è nato il progetto di ricerca SmarterLabs, guidato dall’Università di Maastricht in partenariato con la SUPSI e le Università di Graz e Bruxelles. SmarterLabs è stato sviluppato nell’ambito del programma europeo ERA-NET “Smart cities and communities” e per la Svizzera è stato finanziato dall’Ufficio Federale dell’Energia (UFE).

Nelle linee guida si è cercato di identificare i fattori di successo dei Living Lab e le barriere che ostacolano la diffusione dei loro risultati. La ricerca è stata affiancata da sperimentazioni sul campo, nell’ambito di Living Lab svoltisi a Bellinzona, Bruxelles, Graz e Maastricht. La coordinatrice del progetto per SUPSI è Francesca Celina.

Tutti i soggetti interessati a progettare, lanciare e gestire un Living Lab, trovano tutte le informazioni sul sito web del progetto SmarterLabs ( https://smarterlabs.uni-graz.at/en/publications-results/smarterlabs-guidelines-video ); è inoltre possibile richiederne la versione cartacea direttamente alla SUPSI.

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