Astronautica

swissnexDay: tecnologie spaziali per un futuro sostenibile

Lo swissnexDay 2019 – svoltosi presso il politecnico federale di Losanna (PFL) e incentrato quest’anno sul tema delle tecnologie spaziali e della sostenibilità – ha riscontrato un forte interesse da parte del pubblico. Con il titolo «Earth’s Guardian: Using Space Tech for a Sustainable Future» questo evento di rilevanza internazionale ha illustrato come le tecnologie spaziali possono contribuire a un futuro sostenibile.

Il satellite CleanSpace One in procinto di catturare il mini satellite SwissCube nella sua rete

Il satellite CleanSpace One in procinto di catturare il mini satellite SwissCube (© EPFL, J.Caillet)

Lo swissnexDay 2019 è stato inaugurato oggi dalla segretaria di Stato Martina Hirayama e dal vicepresidente per l’innovazione del PFL Marc Gruber. L’evento viene organizzato ogni anno dalla Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI). L’edizione di quest’anno ha riunito circa 300 partecipanti provenienti dagli ambienti della formazione, della ricerca e dell’innovazione.

All’evento si sono dati appuntamento esperti nazionali e internazionali che si occupano di tecnologie spaziali e sostenibilità. Da un lato si è trattato di spiegare come le tecnologie spaziali possono servire a raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS) delle Nazioni Unite. Dall’altro è stata discussa la problematica dei detriti spaziali, che proliferano di pari passo con la diffusione delle tecnologie in questione.

La Svizzera partecipa ai programmi dell’Agenzia spaziale europea (ESA), finalizzati a centrare gli OSS, coopera in misura determinante alla catalogazione dei detriti spaziali e svolge un ruolo di pioniere nell’ambito della missione ESA per la loro eliminazione. Nel 2020 assumerà la presidenza del comitato tecnico-scientifico COPUOS (Committee on the Peaceful Uses of Outer Space) dell’ONU, nel quale si adopera per uno sfruttamento sostenibile dello spazio.

La discussione di gruppo con Minoo Rathnasabapathy (Space Enabled Research Group, MIT Media Lab), Moriba Jah (Università del Texas ad Austin), Muriel Richard (PFL/ClearSpace) e Susmita Mohanty (Earth2Orbit) ha evidenziato il potenziale e la versatilità delle tecnologie spaziali sulla terra (p. es. geomonitoraggio satellitare, applicazioni di comunicazione e navigazione, ricerca sulla microgravitazione) e la loro utilità per il raggiungimento degli OSS.

Lo swissnexDay 2019 di Losanna è stato organizzato dalla SEFRI in cooperazione con il PFL e ha segnato la fine delle festività ufficiali per il 50° anniversario di questa scuola politecnica.

swissnex è la rete esterna svizzera che si occupa di formazione, ricerca e innovazione in tutto il mondo. Il suo compito è aiutare i partner a stringere contatti internazionali e a promuovere a livello internazionale gli scambi di sapere, idee e talenti. Le cinque sedi swissnex e i loro avamposti si trovano nei centri più innovativi del mondo. Insieme ai circa 20 consiglieri scientifici delle ambasciate elvetiche contribuiscono a rafforzare l’immagine della Svizzera come polo innovativo d’avanguardia. Si tratta di un’iniziativa della Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione e fa parte della rete esterna della Confederazione, gestita dal Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE). Le attività di swissnex si basano su un approccio cooperativo e su partenariati e finanziamenti pubblici e privati.

In cima