Nuove tecnologie

Teatro Sociale di Como-AsLiCo e OLO creative farm presentano la piattaforma multimediale Opera domani HOME

Opera domani continua a sperimentare, ad innovare e rinnovarsi, le nuove modalità in divenire per portare la didattica musicale on demand

 Grazie ad OLO creative farm è stato creato un prodotto multimediale, che verrà messo a disposizione delle classi che non potranno partecipare alle recite, sospese in queste settimane e riprogrammate in autunno -principalmente le quinte elementari e le terze medie-, al momento la fruizione è destinata esclusivamente a loro, e in via del tutto sperimentale;

Per questo motivo è nata una nuova piattaforma all’interno di Opera education: Opera domani HOME, che, in autunno e nei mesi a seguire, avrà ulteriori sviluppi, per diffondere ancor più contenuti didattici ed interattivi on demand, a scuole e famiglie, uno strumento nuovo che aumenterà accessibilità e diffusione.

In queste settimane il Teatro Sociale di Como / AsLiCo non si è fermato: i team di diversi dipartimenti hanno lavorato con vocazione e grinta immutate, con passione e creatività, animati dal desiderio di trovar nuove soluzioni per rispettare gli impegni presi con istituti scolastici di ogni ordine e grado, insegnanti, classi, bambini e famiglie.

Da un momento di grande difficoltà, in cui si è dovuto sospendere l’attività in corso, recite, tour, laboratori, è nata un’opportunità per continuare a portare l’opera, la musica, il teatro ai destinatari di Opera domani, per superare barriere ed impedimenti contingenti, e rendere l’opera, la musica, il teatro in questo momento ancora più accessibili.

Il Teatro Sociale di Como – AsLiCo e OLO creative farm, due eccellenze di Como, che da anni collaborano sul versante opera education, accomunati da un forte senso di appartenenza al territorio e alla comunità, hanno dato vita in pochi giorni ad un nuovo format,  per far fronte alle nuove necessità didattiche, sorte nelle ultime settimane, dall’emergenza coronavirus: Opera domani HOME, destinato alle fasce di età 6 – 13 anni, usufruibile nell’immediato solamente dagli studenti delle classi di quinta elementare e terza media, che non potranno prendere parte alle recite riprogrammate in autunno, per non vanificare i laboratori di canto e scenici già svolti.

Opera education, è da sempre riconosciuto, a livello internazionale, incubatore di progetti smart, di nuovi approcci didattici, attenta ai temi di attualità e chiavi di lettura multidisciplinari. Da tempo Opera education lavorava su come rendere possibile e coinvolgente una fruizione digitale, che potesse trasmettere l’impatto, le emozioni, che le arti performative ed il palcoscenico trasmettono in loco; studi di fattibilità erano già in fieri per valutare una diffusione tramite e-learning. Aver potuto attuare in tempi così rapidi una nuova modalità di apprendimento, permetterà ai ragazzi di non perdere i laboratori già seguiti e di continuare le attività iniziate, con nuove e stimolanti attività.

«L’AsLiCo, con i progetti di Opera education – afferma Fedora Sorrentino, Presidente Teatro Sociale di Como / AsLiCo da più di 25 anni si fa portatore di innovazione, per diffondere contenuti culturali, di didattica musicale ma non solo, come i numeri in crescita ed i tour in tutta Italia e all’estero dimostrano di edizione in edizione.

AsLiCo ha sempre avuto una vocazione molto forte, è nelle corde dell’istituzione cercare di rinnovarsi costantemente, adeguandosi alle necessità che la società ci impone, non solo a livello di contenuti, ma di struttura e metodo. Devo ringraziare OLO creative farm per aver accolto immediatamente il nostro invito ed averci permesso di ritornare operativi su Opera Domani in pochissimo tempo. Siamo due realtà, sul territorio, che da sempre cercano di esportare la propria creatività al di fuori delle mura cittadine. Un momento di difficoltà diventa così un’opportunità, dove ognuno condivide la propria esperienza e una competenza specifica. Così con Opera domani HOME vengono abbattuti i confini territoriali e potremo estendere l’iniziativa in breve tempo anche al di fuori dell’Italia, aumentando ancor più il numero di destinatari cui trasmettere i progetti di Opera Education».

«Si parte con Rigoletto – afferma Barbara Minghetti, ideatrice e curatrice progetti Opera education con l’emergenza della chiusura dei teatri e l’annullamento delle gite scolastiche al momento fino al 15 marzo, Opera domani sta riprogrammando le recite calendarizzate fino a quella data , soprattutto nei Teatri del Nord Italia, e desidera mitigare il più possibile il disagio creato a quei bambini, che si erano preparati per andare in scena in questi giorni, che avevano creato oggetti di scena e imparato i cori musicali; attendevano trepidanti di varcare le porte dei teatri delle loro città, in queste settimane chiusi.

L’idea è stata quella di creare un prodotto multimediale, in grado di entrare nelle classi -le quinte elementari e le terze medie- che non ci saranno a ottobre, quando verrà riprogrammata parte della tournée.

Opera domani HOME potrà essere portato in futuro anche alle famiglie, o nelle scuole delle città, dove non riusciremo a portare lo spettacolo con le modalità consuete, che vedono il team di opera domani impegnato parimenti sul doppio binario scuole / famiglie. La piattaforma permetterà ai bambini di cantare e di seguire le indicazioni del direttore d’orchestra, eseguire le coreografie, imparare il linguaggio dei segni, giocando, divertendosi, imparando, ripetendo la rappresentazione e conoscendo gli artisti».

«In questo momento difficile per l’accessibilità alla cultura e allo spettacolo, abbiamo fin da subito sposato l’idea del Teatro Sociale di Como / AsLiCo di sperimentare, con uno strumento come il video, creando un progetto, che potesse portare l’opera fuori dai confini dello spazio teatrale, ed entrare con facilità nelle scuole, nelle case e nei luoghi difficili da raggiungere, in termini logistici e di produzione, senza diventare un surrogato dello spettacolo live, bensì una sua estensione. Crediamo fortemente che questa sperimentazione, dovuta ad una contingenza, possa diventare in futuro un format e aprire un nuovo mercato nel campo culturale, come sta già accadendo in molte capitali mondiali» Max de Ponti Presidente OLO creative farm

 

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