Cultura

Torino, la Fondazione Merz omaggia Emilio Prini

Emilio Prini, “Studi per Pesi Spinte Azioni” (1968). Collezione privata

La Fondazione Merz di Torino rende omaggio a Emilio Prini (Stresa, 1943 – Roma, 2016) con un’esposizione personale da martedì 29 ottobre 2019 a domenica 9 febbraio 2020. La mostra è a cura di Beatrice Merz e Timotea Prini, ed è stata concepita – in collaborazione con Archivio Emilio Prini – nel rispetto della filosofia dell’artista anche grazie alla profonda conoscenza e vicinanza con l’uomo, amico e padre.

Prini è stato protagonista dell’arte povera: uno dei movimenti artistici recenti più influenti e radicali, fortemente connesso al contesto politico e sociale della seconda metà del XX secolo. La sua è una posizione trasgressiva, in alcuni versi anche ortodossa nei confronti della politica artistica e dei codici del sistema dell’arte. Un omaggio all’artista, come quello dato dalla Fondazione Merz, è qualcosa di doveroso per un personaggio così discusso, sfuggente certamente geniale, ironico, autentico e provocatore. Inoltre, la rassegna vuole essere anche un’occasione per ripercorrere un legame di amicizia e di profonda stima tra Emilio Prini e Mario Merz.

Per la prima volta un nucleo di oltre 40 opere di Emilio Prini, dal 1966 al 2016, viene portato in mostra per attivare una riflessione critica e storica intorno all’esperienza di uno dei più interessanti rappresentanti dell’arte povera.
Per maggiori informazioni: www.fondazionemerz.org

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