Cinema

Torna il Festival del Cinema Africano, D’asia E America Latina

Torna per la 30esima edizione il Festival del Cinema Africano d’Asia e America Latina – FESCAAAL a Milano, in programma dal 2 al 10 maggio 2020.
Questa edizione festeggia un anniversario speciale e un traguardo importante, oltre che esser un’occasione di riflessione sulla missione iniziale del Festival: promuovere la conoscenza delle cinematografie dei tre continenti per contribuire ad accrescere la diversità culturale dell’offerta cinematografica in Italia, come fattore di sviluppo e fonte di scambio interculturale, innovazione e creatività.

La zebra prismatica, divenuta ormai simbolo del festival, si veste a festa per celebrare i 30 anni di attività e si riconferma come simbolo di una società in continuo cambiamento. Il claim dell’edizione, MiWorld From A to Zebra, sintetizza la vocazione di ricerca del FESCAAAL, che dalla sua nascita, nel 1991, porta a Milano e in Italia la vivace scena artistica e culturale dei 3 continenti con un’attenzione particolare alle nuove generazioni.

IL PROGRAMMA
Novità importante di questa 30esima edizione è la partecipazione del FESCAAAL al programma Milano Città Mondo 05 – La città delle donne del Comune di Milano – Ufficio Reti e Cooperazione Culturale, e al più esteso palinsesto annuale I talenti delle donne, promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano.
Nella cornice del Festival sarà presentata la sezione speciale “Donne sull’orlo di cambiare il mondo”, con un programma di film recenti di registe provenienti da Africa, Asia e America Latina, e una tavola rotonda per riflettere sul cinema al femminile e il suo ruolo sociale per promuovere la parità di genere e il valore delle diversità.
La tavola rotonda sarà anche l’occasione, per esponenti del cinema italiano, giornaliste, ricercatori/ricercatrici e le registe ospiti del FESCAAAL di dialogare sulle esperienze personali nei diversi contesti geo-politici concentrandosi soprattutto sull’autorialità femminile, le scelte estetiche e narrative e la produzione di nuovo immaginario femminile in una prospettiva contemporanea, post-coloniale e globalizzata.

Tra gli eventi extra-cinematografici torna per il quarto anno consecutivo l’appuntamento con gli AfricaTalks: evento speciale con una tavola rotonda e un film, in collaborazione con Fondazione EDU, dedicato all’Africa e ai suoi aspetti più tecnologici e innovativi.  L’edizione 2020 dal titolo Cityscapes: le trasformazioni dell’Africa urbana vuole approfondire il tema delle città africane che guardano al futuro. Quattro relatori, da prospettive disciplinari differenti, discuteranno portando esperienze, riflessioni e casi-studio sui processi di urbanizzazione, sulle innovazioni in campo architettonico ed urbanistico e sui diversi modelli di crescita delle città, non dimenticando gli aspetti della marginalizzazione urbana, della sostenibilità ambientale e dei finanziamenti esteri per le nuove infrastrutture.
La tavola rotonda sarà seguita dalla proiezione di The Great Green Wall, documentario realizzato da Jared P. Scott e prodotto da Fernando Meirelles (Cidade de Deus), un on the road musicale in cui la star della musica maliana, Inna Modja, intraprende un viaggio appassionante lungo il percorso del progetto della Grande Muraglia Verde, una barriera di alberi contro la desertificazione, la carestia, i mutamenti climatici da Dakar a Gibuti.

Il Festival del Cinema Africano d’Asia e America Latina sarà suddiviso in 9 giorni di proiezioni, incontri con gli autori, eventi speciali e approfondimento sul cinema e le culture dei 3 continenti in 4 diverse location: Auditorium San Fedele, Arcobaleno Film Center, Wanted Clan e Festival Center – Casello Ovest di Porta Venezia. Mentre le principali sezioni sono:

Concorso Lungometraggi Finestre sul Mondo, fiction e documentari in un’accurata selezione delle ultime produzioni provenienti dai tre continenti che privilegia le opere dei giovani registi.
Concorso Cortometraggi Africani ospita i migliori brevi film (fiction e documentari) realizzati da registi provenienti da tutta l’Africa e dalla diaspora. La sezione ha l’obiettivo di promuovere i giovani registi africani ai loro primi passi nel cinema e di mostrare le nuove tendenze e le sperimentazioni del cinema africano.
Concorso Extr’A dedicato ai film di registi italiani a confronto con altre culture con l’intento di raccontare  un’Italia che si fa interprete della diversità culturale. Sono selezionati in questa sezione i film di registi italiani girati nei tre continenti o i film che hanno come soggetto le tematiche dell’immigrazione.
Sezione Flash raccoglie i film/evento del Festival: anteprime di rilievo che presentano le opere recenti di registi affermati, film acclamati dalla critica o premiati nei maggiori festival internazionali, il meglio del cinema contemporaneo che racconta e interpreta l’attualità di Africa, Asia e America Latina.
E tutti ridono… la sezione delle commedie più divertenti dai tre continenti.
Donne sull’orlo di cambiare il mondo, la sezione speciale dell’edizione 2020 per celebrare i talenti del cinema al femminile

La proposta extra-cinematografica del Festival anche nel 2020 comprende il ricco programma del Festival Center, al Casello Ovest di Porta Venezia, lo spazio di incontro tra il pubblico e gli ospiti del festival con iniziative multidisciplinari da e su Africa, Asia e America Latina.

Inizialmente il Festival era fissato per il mese di marzo ma a causa dell’attuale situazione sanitaria della Lombardia e di tutto il nord Italia, ha subito un cambiamento di date: dal 21 al 29 marzo ma si sposterà dal 2 al 10 maggio 2020.
Una decisione sofferta e molto ponderata ma inevitabile, per poter offrire al pubblico affezionato un’edizione all’altezza delle aspettative, soprattutto in occasione del 30°anniversario, un traguardo importante che merita di essere celebrato. Nella situazione di incertezza di questi giorni, dovuta alle misure cautelari e preventive, che hanno previsto temporaneamente la chiusura dei luoghi della cultura e la sospensione delle manifestazioni pubbliche, l’Associazione COE, che organizza e promuove il FESCAAAL, non avrebbe potuto garantire l’ordinario svolgimento delle attività. A rendere ancora più difficoltosa la situazione generale ci sono le restrizioni in entrata ed uscita da parte di alcuni paesi europei ed extra-europei, che avrebbero certamente pregiudicato la presenza degli ospiti, punto di forza che contraddistingue il Festival. In aggiunta anche le attività educative, realizzate nell’ambito del MiWorld Young Film Festival, il festival di cinema e intercultura per le scuole, sono state momentaneamente sospese, per cause di forza maggiore, in attesa che gli studenti possano riprendere le lezioni e ricuperare il periodo di chiusura.

«Non abbiamo dubbi sui motivi per cui facciamo da 30 anni il FESCAAAL: per le registe e i registi dai continenti che vogliamo raccontare e per il nostro pubblico, quello affezionato che ci segue dalla prima edizione e quello nuovo, che incontriamo ogni anno edizione dopo edizione – dichiarano Alessandra Speciale e Annamaria Gallone, direttrici artistiche del FESCAAAL – Non potevamo sopportare l’idea di non poter riuscire a garantire un pieno svolgimento del 30° Festival nel suo tradizionale clima di festa e condivisione. Per questo, abbiamo deciso di posticipare, per realizzare l’edizione speciale che abbiamo promesso e collaborare con le istituzioni in questo momento difficile per la nostra città, con senso civico e responsabilità. È stata una decisione difficile da prendere, come arrestare un treno in piena corsa, e ci auguriamo che la situazione si ristabilizzi a breve».

Per maggiori informazioni:  www.festivalcinemaafricano.org | festival@coeweb.org

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