Passa in Concorso alla Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia un film destinato a dividere: Athena di Romain Gavras, che vorrebbe rileggere la tragedia greca in un contesto contemporaneo di lotta urbana. Al centro un quartiere delle banlieues parigine, in rivolta a seguito della morte di un ragazzo per mano della polizia. Lo scontro vede i tre fratelli del ragazzo su fronti contrapposti: uno spacciatore, un soldato che collabora con la legge e uno dei capi della sommossa.
Per accedere al testo integrale dell'articolo è necessario accedere al sito.
Effettui per cortesia l'accesso con i Suoi dati:
L'abbonamento per privati all'Osservatore costa CHF 35.--/anno
e può essere sottoscritto tramite l'apposito formulario.
