Musica

Tre giorni di chicche musicali al Collegio Papio di Ascona

Il violinista Hadelich Augustin. © Suxiao Yang

Da venerdì 8 a domenica 10 settembre, nella Chiesa del Collegio Papio di Ascona, si terrà Incontri-Musica da camera, la rassegna delle Settimane musicali Ascona improntata alle gioie della musica da camera e al piacere di suonare assieme con la partecipazione di musicisti di primissimo piano che si conoscono e si stimano. Francesco Piemontesi ha riunito attorno a sé quattro solisti per tre concerti, con inizio alle ore 19.30, dedicati a perle musicali tratte dal repertorio di Schubert, di Beethoven e della musica francese dal Seicento al XX secolo. Chicca dell’ultima serata francese, le trascrizioni per violino e pianoforte di due brani de Grigny e Rameu, ad opera di Piemontesi, che saranno eseguite in prima esecuzione assoluta.

La rassegna prenderà il via venerdì 8 settembre con una prima serata ispirata a Schubert. Mattatori della serata saranno una pianista che svetta per virtuosismo e senso lirico, considerata una delle più grandi interpreti del repertorio classico e romantico, Imogen Cooper, in coppia con il tenore inglese, al suo debutto al festival di Ascona, Ian Bostridge: la sua voce morbidissima e la perfetta dizione modellano alcuni estratti dalla raccolta-capolavoro Die Schwanengesang, languido canto del cigno schubertiano che alterna struggenti temi amorosi e amare riflessioni esistenziali.

Oltre a Imogen Cooper, protagonisti della seconda serata di sabato 9 settembre, saranno la violoncellista franco statunitense Sonia Wieder-Atherton, una musicista che ama sperimentare e che ha dato vita a una grande varietà di progetti interessanti, e l’acclamato e violinista americano Augustin Hadelich, regolarmente nella rosa dei Grammy, premio da lui vinto nel 2016. I tre musicisti ci proporranno a rotazione quattro diapositive musicali di ambiente danubiano fra alcuni spunti classici beethoveniani e una brevissima, fulminante escursione nel primo Novecento di Arnold Schönberg. Un dialogo che alla fine vedrà le energie dei tre interpreti convergere per dare vita al misterioso e spettrale “Trio degli spiriti” di Beethoven.

Infine, la serata di domenica 10 settembre avrà come fil rouge la musica francese. In apertura ritroveremo Augustin Hadelich e Francesco Piemontesi con una sonata di Debussy e un paio di brani relativi al tardo barocco di Nicolas de Grigny e al Settecento elegante di Jean-Philippe Rameau, che saranno presentati in prima esecuzione nella trascrizione per violino e pianoforte ad opera dello stesso Piemontesi. Il concerto proporrà poi uno sconfinamento nel post-impressionismo di Dutilleux con Sonia Wieder-Atherthon, per terminare con i tre musicisti impegnati nel trio per violino, violoncello e pianoforte di Ravel caratterizzato da morbidi chiaroscuri e i vaporosi lampi di luce.

Prevendite aperte: ticketcorner, www.settimane-musicali.ch, e sportelli di Ascona Locarno Turismo. Prenotazioni last minute: tel. 091 759 76 65.

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