Incontri

Una Piattaforma per la danza

È stata presentata oggi, in un incontro informale al Teatro Foce di Lugano, fra addetti ai lavori e rappresentanti dei media, una nuova iniziativa che con azioni concrete dovrebbe sostenere la promozione e la visibilità della danza. L’idea non è di creare una lobby di categoria, ma di sensibilizzare e coinvolgere istituzioni, non per forza legate a questa forma artistica, offrire uno strumento utile agli operatori del settore e, quindi, arrivare al pubblico, stimolandone l’interesse. La Piattaforma danza è stata spiegata da Tiziana Conte, che ne è la promotrice e già coordinatrice di progetti culturali per l’Associazione ticinese Arturo Prod., a cui si deve l’organizzazione regionale della Festa danzante Ticino. Proprio da qui è partita una riflessione attorno alla stessa episodicità del festival concentrato in un solo periodo dell’anno, per un’azione che fosse alla fine continuativa. Una idea nata alcuni anni or sono, fermata dalla pandemia che è diventata anche una risorsa nel momento in cui dal Cantone si sono ottenuti quei contributi per progetti di ristrutturazione “ai sensi dell’Ordinanza federale Covid-19 Cultura”.  Da vari incontri  e dalle problematiche emerse e discusse, anche nell’ambito di RESO – Rete danza svizzera, si era manifestata la necessità di una Piattaforma come «organismo snello nella sua organizzazione, gestione e amministrazione» che oltre ad occuparsi della Festa danzante Ticino, «offra durante l’intero anno un “luogo” che risponda al bisogno avvertito da molti attori della scena di un coordinamento, di un potenziamento della rete della danza in Ticino, al fine di creare una “comunità” dinamica e cooperante, capace di stimolare pratiche di lavoro in rete e di cooperazione tra istituzioni culturali, come ad esempio: scambi di artisti/progetti artistici/di mediazione, scambi di competenze; l’incoraggiamento di iniziative promozionali (iniziative di marketing come sconti, scambi di visibilità e/o servizi); una migliore e più ampia comunicazione attraverso il coordinamento delle informazioni degli eventi».

Si vogliono quindi stabilire degli incontri di confronto, ma lo strumento principale, come una importante tappa, dopo aver costituito un gruppo di lavoro è quella del sito web, in cui i membri partecipanti alla Piattaforma e alla Festa danzante Ticino potranno «presentare la loro istituzione, la loro compagnia o un’attività artistica indipendente; alimentare un’agenda/una rubrica di attualità con le attività di danza proposte nel territorio; segnalare i progetti di mediazione già esistenti o in progress; indicare l’elenco di strutture di residenza». Ci saranno poi newsletter e altre segnalazioni.

Che possano essere coinvolte istituzioni non principalmente legate alla danza o allo spettacolo, lo ha dimostrato la presenza di Barbara Paltenghi Malacrida, collaboratrice scientifica Museo d’arte di Mendrisio che ha sottolineato come questa struttura espositiva ospiti eventi performativi complementari che si adeguino agli spazi e si possano collegare o ispirare alle tematiche presenti nelle mostre, eventi di musica, teatro o danza appunto, in modo da stimolare nel pubblico una totale immersione sensoriale e un dialogo tra forme d’opera.

In interventi successivi, come quello di Boris Brüderlin, direttore RESO – Rete danza svizzera, che sostiene la danza in particolare in quei territori a potenzialità di sviluppo come il Ticino o di Claudio Prati (AiEP), sono emerse i punti critici del nostro territorio in questo ambito: la mancanza di comunicazione tra gli stessi autori che non parlano e non si conoscono tra loro, l’individualismo, da una parte, e la necessità di un maggiore sostegno delle istituzioni. La Piattaforma non vuol essere una struttura di rivendicazione professionale o sindacale, però potrebbe cominciare a creare appunto un luogo di confronto e una mappatura di artisti che non riescono ad ottenere visibilità ma neanche a conoscersi tra loro. Sono questioni endemiche e vedremo se da questa iniziativa potrà arrivare un aiuto concreto.

Tra i compiti della piattaforma resta l’organizzazione della Festa Danzante Ticino che nel 2022 si svolgerà dall’11 al 15 maggio.

Manuela Camponovo

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