Cultura

Verso nuovi orizzonti con la Casa della Letteratura

Risorgere dalle rovine per osservare con rinnovato sguardo il mondo, andare oltre le macerie della pandemia per ricostruire la fiducia e superare l’indifferenza e la diffidenza. È questo il messaggio che Fabiano Alborghetti, Presidente della Casa della Letteratura per la Svizzera italiana, ha trasmesso in occasione della conferenza stampa di presentazione del programma 2022, che si svilupperà seguendo il fil rouge “Dopo le macerie: orizzonti”. Di fronte a tutto ciò che è stato distrutto – non ultimo, il Centro sociale il Molino a Lugano – occorre tornare al “noi”, «al senso di comunità, all’essere assieme per rifare l’oggi e il domani». Le macerie dunque come punto d’inizio e limite da superare, per proiettare lo sguardo verso nuovi orizzonti e abitare insieme uno spazio comune. Ecco allora che i temi che hanno scandito gli incontri delle passate edizioni – “abitare”, “l’oltre”, “di fronte” – vengono così accolti in quella attuale, che segna i quattro anni di attività della Casa della Letteratura.

 

Anteprime

Le anteprime della nuova stagione sono nel segno delle collaborazioni: la prima, con la Pro Grigioni Italiano, prevede un incontro con il fotografo e sceneggiatore Alessio Pizzicannella, romanziere esordiente con Rito di passaggio (v. L’Osservatore n.47/2021 per la recensione di Valeria Camia). L’incontro si svolgerà domani, giovedì 17 febbraio alle ore 20.00, al Museo Ciäsa Granda a Stampa, con la moderazione di Flavio Stroppini. La seconda anteprima sarà alla Casa della Letteratura, dove verranno presentate le nuove pubblicazioni delle Edizioni Svizzere per la Gioventù: La principessa e il mostro di Virginia Fabrizi, Kamigalò di Emanuela Nava, Giovanni Bassanesi – In volo per la libertà di Olmo Cerri – illustrati, nell’ordine, da Federica Camerini, Justine Klaiber e Micha Dalcol. La serata, moderata da Maddalena Moccetti, vedrà la partecipazione dei sei autori; verrà inoltre presentato Il compleanno di Camilla, scritto e illustrato da Doris Lecher. L’appuntamento è per il 26 febbraio, alle ore 16.30.

 

Programma 2022

Il programma 2022 della Casa della Letteratura si aprirà ufficialmente il 10 marzo alle ore 18.00 con lo scrittore Giorgio Falco, in dialogo con Marco Maggi, professore di Letterature comparate e teoria della letteratura all’USI. Partendo dall’incendio al Teatro La Fenice di Venezia (Flashover) si ripercorrerà a ritroso la sua produzione, e verrà inoltre svelato in anteprima il nuovo romanzo che in questi giorni viene consegnato a Einaudi. Si prosegue con la rassegna di poesia Spaziobianco, curata da Jordi Valentini e Mattia Bettoni: i tre ospiti sono Tommaso Di Dio, autore di Verso le stelle glaciali (24 marzo), Laura Di Corcia, che ha recentemente realizzato la raccolta Diorama (21 aprile), e Mariangela Gualtieri (20 ottobre), che dedicherà al pubblico ticinese una speciale performance.

Zsuzsanna Gahse, Gran Premio svizzero di letteratura 2019.

Sarà poi la volta della pluripremiata Zsuzsanna Gahse, autrice di una quarantina di opere e insignita del Gran Premio svizzero di letteratura 2019 (2 aprile) e della scrittrice esordiente Sabina Zanini, vincitrice del Premio della Fondazione Studer/Ganz 2021 con il romanzo A una voce (9 aprile). Entrambi gli incontri si svolgeranno alle ore 16.30. Scopriremo poi la nuova traduzione della terra non “desolata” ma “devastata” di Eliot, ad opera di Carmen Gallo, poeta e traduttrice che il 5 maggio sarà in dialogo con Massimo Gezzi. Devastazioni e distruzioni saranno pure al centro dell’incontro “Voci fra le macerie”, il 19 maggio, che nasce dalla serie di audio-documentari disponibili in podcast, e intitolati per l’appunto “Macerie”. L’incontro, con Olmo Cerri, Marko Miladinović e Enrico Lombardi, affronterà, a partire dalla demolizione del C.S.O.A il Molino, la storia sociale e culturale del Ticino e non solo.

Gli incontri proseguiranno il 10 giugno con Gian Mario Villalta, poeta, scrittore, direttore artistico del festival Pordenonelegge e autore de L’apprendista. Per la serie “Esordi” vedremo poi a Villa Saroli: Olimpia De Girolamo, vincitrice del Premio OpenNet 2021 nell’ambito delle Giornate Letterarie di Soletta con il racconto Il primo scalino: l’assalto del passato, che diventerà il romanzo Tutto ciò che siamo stati; Tiziana Ortelli, autrice di Nel frattempo; e Sara Di Addezio Catella, con il suo Le malorose, un inno alla libertà e al rispetto delle donne. Le date dei tre incontri verranno comunicate prossimamente.

Il giornalista culturale Thierry Raboud. Foto: William Gammuto.

L’incontro del 23 settembre con il giornalista culturale Thierry Raboud sarà poi l’occasione per riflettere su due tematiche attualissime: l’irreale rapporto con la realtà mediata dallo schermo del computer (Crever l’écran) e le città deserte nei lockdown (Dehors). Segue il 6 ottobre l’appuntamento con la scrittrice Giuseppina Torregrossa e il 10 novembre con la traduttrice Margherita Carbonaro e il poeta Fabio Pusterla, dedicato allo scrittore serbo Danilo Kiš. Verrà presentata una raccolta di liriche di Kiš, in uscita il prossimo novembre, e tradotta per la prima volta da Margherita Carbonaro e Slavo Šerc.

Il programma si chiude il 25 novembre con un omaggio a Remo Fasani, nel centenario della nascita. Scrittore, traduttore e critico letterario, ottenne il premio Schiller nel 1965, 1975, 1983 e 2001, e il premio grigionese per la cultura nel 1994. L’incontro conclusivo vedrà come relatori Andrea Paganini, Pietro Montorfani, e Massimiliano Zampetti, che darà voce alle poesie di Fasani.

Gli appuntamenti della Casa della Letteratura non finiscono qui; sono state infatti confermate diverse collaborazioni, dentro e fuori Casa: con gli Eventi Letterari del Monte Verità di Ascona, l’Internationales Literaturfestival a Leukerbad, il LongLake Festival a Lugano, il festival Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo e l’Associazione degli Scrittori della Svizzera italiana. La Direttrice della Casa della Letteratura Laura Spertini ha inoltre annunciato che nel 2022 saranno mantenute le iniziative avviate negli anni passati: il Corso di traduzione editoriale, il programma Il vicino Ticino: voci in traduzione, e il concorso per le Residenze di scrittura per l’audiovisivo.

Tutte le informazioni sul sito www.casadellaletteratura.ch, dove è pure possibile iscriversi agli eventi, la maggior parte dei quali prevede un prezzo simbolico, una cifra minima per dare valore agli incontri letterari. Il 2022 segna infine il definitivo – si spera – ritorno in presenza tra le mura di Villa Saroli; i video degli incontri saranno caricati in differita sui canali social della Casa della Letteratura (Facebook e Youtube), dove potete anche ri-vedere le conferenze dell’anno passato.

Lucrezia Greppi

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