Lutto

Addio a Brigitte Bardot

Brigitte Bardot nel 1962

Brigitte Bardot nel 1962

Brigitte Bardot, scomparsa il 28 dicembre a 91 anni, è stata una delle figure più riconoscibili del cinema europeo del dopoguerra: attrice, modella e cantante, ha incarnato un’immagine di libertà e modernità che ha segnato profondamente l’immaginario degli anni Cinquanta e Sessanta. Formata inizialmente nella danza e lanciata dal mondo della moda, approda al cinema nei primi anni ’50 e, in breve, diventa un volto richiestissimo.

La consacrazione internazionale arriva nel 1956 con Et Dieu… créa la femme, diretta da Roger Vadim: un successo che trasforma Bardot in un’icona globale e in un simbolo di rottura dei codici tradizionali di rappresentazione della femminilità. Da lì, alterna film popolari e titoli d’autore, costruendo una filmografia che la vede protagonista anche in opere come La Vérité, Le Mépris e Viva Maria!.

Parallelamente, Bardot influenza costume e stile: il “look Bardot”, le acconciature, la moda balneare e un’idea di star non solo cinematografica ma pienamente pop. Incide anche canzoni e frequenta il mondo della musica, con collaborazioni rimaste celebri (tra cui quelle con Serge Gainsbourg), ampliando ulteriormente il suo impatto culturale oltre lo schermo.

Nel 1973, a soli 39 anni, decide di lasciare definitivamente la recitazione, chiudendo la carriera cinematografica all’apice della notorietà. Da quel momento concentra le energie sull’attivismo per gli animali: nel 1986 fonda la Fondation Brigitte Bardot, che diventa il fulcro della sua seconda vita pubblica.

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