Addio a Robert Wilson, eclettico artista statunitense
Il regista e drammaturgo Robert Wilson. © Lucie Jansch, 2011.
Si è spento a 83 anni Robert Wilson, regista, drammaturgo e coreografo statunitense. È scomparso a Water Mill, nella contea di Suffolk, nello stato di New York, il 31 luglio. Memorabili restano titoli quali Einstein on the Beach (1976), opera di Philip Glass, Hamletmachine di Heiner Muller (1986), La Galigo (2004), dal poema epico indonesiano. Spettacoli di grande impatto visivo, segnati da eleganza formale e gestualità esasperatamente lenta, quasi ipnotica.
Artista di fama mondiale, fu per quasi cinquant’anni ospite di prestigio del Festival dei Due Mondi, nel 1974 la prima volta, ancora nel 1995. Dal 2008 al 2017 scelse Spoleto per presentare alcuni dei suoi lavori, spesso con la Berliner Ensemble, tra cui l’Opera da Tre Soldi e Giorni Felici. «Wilson non è stato solo un ospite del Festival dei Due Mondi: ne è stato protagonista, complice artistico, presenza attesa e sempre sorprendente» ha detto Monique Veaute, fino a quest’anno direttrice artistica del Festival dei Due Mondi.
Il LAC gli aveva reso omaggio nel 2023 dedicandogli tre appuntamenti pensati per approfondire il suo percorso artistico: l’installazione site-specific Panther Owls Elk – Animal Stories, un incontro con l’artista e lo spettacolo Relative Calm, che celebrava la reunion con la coreografa Lucinda Childs.
