Lutto

Addio al grande architetto Frank Gehry

Frank O. Gehry, tra i più originali architetti americani, è morto a 96 anni nella sua casa di Santa Monica. La notizia è stata confermata dalla sua capo dello staff, Meaghan Lloyd, dopo una breve malattia respiratoria.

Frank Gehry nel 2007

Frank Gehry nel 2007

Considerato un maestro dell’architettura contemporanea, Gehry raggiunse fama mondiale con il Guggenheim Museum Bilbao (1997), edificio iconico che contribuì a trasformare la città spagnola e lo rese il più celebre architetto americano dai tempi di Frank Lloyd Wright. La sua architettura, energica ed emotiva, segnò l’arrivo di un nuovo linguaggio espressivo supportato dalle potenzialità della progettazione digitale.

La casa di Frank Gehry a Santa Monica

La casa di Frank Gehry a Santa Monica

Tra le sue opere più note figurano la Walt Disney Concert Hall di Los Angeles (2003), il New World Center di Miami (2011) e la Fondation Louis Vuitton di Parigi (2014). Già vincitore del Pritzker Prize nel 1989, Gehry aveva iniziato a imporsi sulla scena internazionale nel 1978 con la sua casa di Santa Monica, un esperimento radicale che rifletteva le tensioni sociali e culturali dell’epoca.

Negli anni successivi sviluppò un linguaggio sempre più scultoreo, evidente nel Vitra Design Museum (1989) e nella celebre Dancing House di Praga, nota anche come Ginger and Fred in riferimento ai leggendari ballerini Ginger Rogers e Fred Astaire.

Criticato talvolta come “star-chitect”, Gehry rimane però una figura centrale per aver restituito all’architettura una dimensione emotiva e democratica, capace di riflettere la complessità e la vitalità della vita umana.

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