Lutto

Addio all’architetto Italo Rota

È morto il 6 aprile a Milano, dove era nato nel 1953, l’architetto del museo del Novecento Italo Rota. Lo ha reso noto il presidente di Triennale Milano, Stefano Boeri, spiegando che «faremo sicuramente la camera ardente in Triennale, che è la sua casa».

Figura tra le più interessanti e poliedriche della scena architettonica italiana, Rota si era laureato al Politecnico di Milano, formandosi prima presso lo studio di Franco Albini e poi in quello di Vittorio Gregotti. Negli anni ‘80, si trasferisce a Parigi, dove firma la ristrutturazione del Museo d’Arte Moderna al Centre Pompidou con Gae Aulenti, le nuove sale della scuola francese alla Cour Carré del Louvre, l’illuminazione della cattedrale Notre Dame e lungo Senna e la ristrutturazione del centro di Nantes. Torna in Italia negli anni ‘90. Spiccano nella sua produzione anche la promenade del Foro Italico a Palermo (Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana per gli Spazi Pubblici 2006) e il Museo del Novecento nel Palazzo dell’Arengario in Piazza Duomo a Milano (2010). Oltre alla Francia, sono numerose le opere realizzate in ambito internazionale, come la Casa Italiana alla Columbia University, New York (1997); il Tempio Indù a Mumbay (2009); il Chameleon Club al Byblos Hotel, Dubai (2011).

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