Al cuore del Mediterraneo con Le Concert des Nations
La stagione di LuganoMusica prosegue, mercoledì 19 aprile alle ore 20.30 al LAC, con Jordi Savall e il suo Le Concert des Nations: sui leggii il capolavoro di François Couperin che ha dato il nome all’ensemble, Les Nations, Sonate e suites in quattro ordini che si propongono di ritrarre le nazioni dell’Europa barocca.
Il musicista spagnolo Jordi Savall ha dedicato la sua carriera alla scoperta dei repertori più nascosti e delle culture del mediterraneo. Da musicista e direttore d’orchestra è in grado di far viaggiare il pubblico come attraverso una macchina del tempo: «tornerebbe nell’antica Grecia per riascoltare quell’inestimabile patrimonio musicale ormai perduto» scriveva il Guardian nel 2016. Savall non è solo nella sua ricerca e negli anni ha fondato ensemble di livello internazionale come Hesperiòn XXI e La Cappella Real de Catalunya. Le Concert des Nations è la sua ultima creazione, voluta nel 1989 per dedicarsi al repertorio europeo secondo un’interpretazione rinnovata e una prospettiva storica rigorosa. «Abbiamo creato Le Concert des Nations come orchestra con una maggioranza di musicisti latini, provenienti da Spagna, Italia, Francia, ma anche dall’Argentina e da altri paesi sudamericani, e non solo. L’ensemble è dominato da musicisti con un temperamento molto mediterraneo. L’individuo è sempre presente in modo che l’orchestra suoni quasi più come un grande gruppo da camera. Anche l’ultima viola suonerà come se fosse la prima viola» ha detto Savall in un’intervista.
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